Se siete amanti delle gite fuori porta e vi piace scoprire luoghi che vi diano la sensazione di viaggiare nel tempo, allora dovete seguirci alla scoperta di Sutri.

Si tratta di un piccolo borgo situato al centro della Tuscia Viterbese a soli 50 km da Roma. Il borgo si erge su uno promontorio di tufo ed è così ricco di storia che Papa Innocenzo III gli conferì l’appellativo di “antichissima”.

Sutri era considerata la porta d’ingresso dell’impero etrusco ed è stata nel medioevo un importante luogo di scambio. Il parco archeologico e il museo civico raccolgono parte delle testimonianze storiche del borgo. La leggenda racconta che Sutri sarebbe stata fondata da Saturno da cui deriva appunto “Sutriu” e, infatti, lo stemma della città rappresenta proprio Saturno con tre spighe di grano che rappresentano fecondità e abbondanza.

La necropoli

Sutri è uno dei pochi borghi in cui è possibili visitare una necropoli ben conservata. Nella necropoli ci sono tombe di diverso tipo, a camera e a nicchia, le prime molto spaziose, le seconde concepite per seppellire il defunto con tutti i suoi averi. La necropoli fa parte dei 7 ettari di cui è composto il parco archeologico. Se vi piacciono le atmosfere bucoliche e fuori dal tempo, questo è il luogo ideale per le vostre passeggiate.

Tombe della Necropoli nel borgo di Sutri
Tombe della necropoli di Sutri (Foto: Antiquitatesitalicae.wordpress.com)

L’anfiteatro romano

L’anfiteatro romano scavato nel tufo è un altro punto di interesse per la visita, di forma ellittica, poteva ospitare fino a cinquemila spettatori. Per accedervi, c’è un piccolo passaggio in tufo che svela poi l’ampio spazio che si stende davanti ai nostri occhi, con lo stesso colpo di scena dato dal colonnato di piazza San Pietro a Roma.

Veduta dall'alto dell'Anfiteatro romano di Sutri. Costruito nel tufo compreso tra la fine del II secolo ed il I secolo
Anfiteatro Romano di Sutri – Veduta dall’alto (Foto: aerogolf.it)

Il tempio di Mitra

Sempre all’interno del parco potrete visitare un luogo di culto molto interessante, il Mitreo, un tempio dedicato al Dio Mitra, venerato dagli etruschi. All’interno vi si trovano mosaici e dipinti risalenti al paleocristiano e che oltre a scene in cui si celebra la divinità vi si trovano anche scene di vita quotidiana e battute di caccia e pesca.

Il Duomo

Come la maggior parte dei paesi italiani, anche Sutri ha un Duomo e anche in questo caso, fra le chiese presenti, è tra le tappe da considerare per la vostra passeggiata. Parliamo della Concattedrale di Santa Maria Assunta che si erge sui resti di un tempio pagano ma costruita secondo lo stile romanico. Nel corso degli anni però sono stati fatti diversi interventi in stile tardo barocco.

Cattedrale di Santa Maria Assunta nel borgo di Sutri
Cattedrale di Santa Maria Assunta (Foto: Wikipedia.org)

Il centro storico

Dopo aver dedicato un po’ del vostro tempo al parco archeologico potrete inoltrarvi nel centro storico del paese. Come abbiamo detto il paese si erge nel tufo e, infatti, le case hanno ancora un’immagine molto legata al passato, quella del tipico borgo caratterizzato da vicoli e piazzette in stile medievale. Qui troverete botteghe tipiche artigianali dove comprare manufatti unici.

Se optate per una gita estiva, in quel periodo ci sono diversi eventi musicali. L’estate Sutrina è in effetti uno degli eventi più amati del luogo con concerti dai temi più svariati e con il Beethoven Festival nella suggestiva cattedrale di Santa Maria Assunta.

Per non rinunciare all’arte, la vostra visita può comprendere anche Palazzo Doebbing, un antico palazzo vescovile che prende il nome da Padre Joseph Bernard Doebbing, vescovo di Nepi e Sutri dal 1900 che ristrutturò il palazzo e promosse importanti opere per l’educazione dei giovani e della popolazione. Il Palazzo è rimasto abbandonato per anni finché nel 2010 sono iniziati dei lavori che lo hanno riportato alla luce nel 2018. Oggi è possibile visitarlo e godere delle numerose mostre temporanee e permanenti curate da Vittorio Sgarbi. Sutri si colloca, inoltre, in un luogo strategico che vi permetterà di visitare anche luoghi di interesse vicini ad essa come Viterbo, Orvieto e la stessa Roma.

Facciata del museo di Palazzo Doebbing nel borgo di Sutri
Facciata del Musei di Palazzo Doebbing (Foto: Wikipedia.org)

I dintronri di Sutri

Come abbiamo detto Sutri si colloca nella Tuscia Viterbese e in questa zona ci sono luoghi come il lago di Vico, nato dal cratere di un vulcano attivo, sport acquatici il posto è meta ideale per escursioni in bici o trekking grazie ai molti sentieri presenti. Tutto intorno vi sono poi i monti Cimini; il lago di Bracciano e il borgo; il parco dei Mostri di Bomarzo; Palazzo Farnese a Caprarola; Civita di Bagnoregio.

A Sutri c’è anche la possibilità, per coloro che amano le escursioni di percorrere la via Francigena, antica via di pellegrinaggio che da Canterbury arriva a Roma e poi fino alla Puglia. Ebbene, Sutri è da secoli una delle tappe della via Francigena, un punto anche di ristoro per coloro che vogliono riposare prima di arrivare a Roma.

Con il Sutri Pass, un biglietto unico, è possibile accedere alla Necropoli, all’Anfiteatro e a Palazzo Doebbing e a tutte le mostre temporanee. Il biglietto si può acquistare online.

Cosa mangiare a Sutri

Al termine della vostra passeggiata potrete provare i piatti tipici della cucina sutrina i cui sapori etruschi rimandano a un tempo antico. Sicuramente nel menù di questo tipo di cucina potrete trovare diversi piatti di carne, norcina e lavorata tradizionalmente: il salame cotto sutrino, le salsicce e le cotiche a salsa. 

In un luogo come Sutri la  selvaggina non manca mai, come l’agnello arrosto, alla scottadito e in salmì e il cinghiale e la lepre con le pappardelle. Di certo il piatto tipico per eccellenza del luogo è il fagiolo della Regina, “povero” ma ricco di nutrienti. Si cucina con le cotiche del maiale, all’insalata con sedano, cipolla, carote e all’uccelletto.

Come arrivare e dove parcheggiare

Arrivare in auto a Sutri è semplicissimo, se venite da Viterbo o da Roma la via più semplice è la Cassia rispettivamente. Per arrivarci è sufficiente imboccare la A1: casello Magliano Sabina, S.S. Flaminia fino a Civita Castellana e di qui S.S. 311 per Nepi e poi la Cassia che vi condurrà direttamente a Sutri.
Una volta giunti a destinazione ci sono diverse soluzioni di parcheggio nei pressi del centro storico, per esempio a piazza Bamberg  e tre soluzioni per posteggiare l’auto lungo la strada provinciale Beccacceto.

Summary
Borgo di Sutri: un viaggio fra archeologia, storia e tradizione
Article Name
Borgo di Sutri: un viaggio fra archeologia, storia e tradizione
Description
Il borgo di Sutri è un magico luogo fuori dal tempo, denominato "antichissima" da Papa Innocenzo III. Si trova in provincia di Viterbo, proprio al centro della Tuscia Viterbese e accoglie un vasto parco archeologico dove è possibile visitare la necropoli, la bellissima Cattedrale di Santa Maria Assunta e Palazzo Doebbing
Publisher Name
Romamobility