Foto di copertina: CastellodiCeri.it

Sulla cima di una rupe di tufo si trova un piccolo e caratteristico borgo dalle origini antichissime. Si tratta di Ceri, una frazione di Cerveteri, ed è la meta della nostra gita fuori porta di oggi. Seguiteci!

Come arrivare a Ceri e dove parcheggiare

Partendo da Roma, ci vuole circa un’oretta per arrivare al borgo di Ceri. Partendo dall’Aurelia, bisogna uscire in direzione SS1. Superate Malagrotta, Aranova e Palidoro, bisogna svoltare a destra su via Doganale e percorrerla fino a superare Valle del Canneto.

Dopo alcuni km, svoltare a sinistra su via Fucecchio, poi, all’incrocio, prendere la strada a destra, ovvero Via San Sebastiano. All’altezza del piccolo cimitero comunale, immettersi su Via di Ceri e proseguire fino al parcheggio ai piedi del borgo.

È possibile arrivare in macchina fino in cima, ma i posti sono veramente pochi, circa una decina.

Cosa vedere nel borgo di Ceri e nelle vicinanze

Ceri, piccolo borgo con meno di cento abitanti, è immerso nella pace più assoluta. Camminare tra le sue stradine, per chi è abituato al traffico della città, è un’esperienza veramente piacevole e rilassante.

Ci si può immaginare facilmente perché, sin dai tempi più antichi, sia stata scelta per ricoprire un posto importante nella vita dei primi insediamenti della zona. Già dall’Età del Ferro, per esempio, l’area poco fuori il borgo di Ceri era la sede di quella che oggi conosciamo come Necropoli delle Fornaci – circa una quarantina di tombe a camera, suddivise in tre zone a breve distanza l’una dall’altra.

Lungo la stessa strada è presente anche la cosiddetta Tomba delle Statue, scoperta nel 1971. Risale al VII secolo a.C. e prende il nome dalle due figure, scolpite nel tufo, che sono state trovate a guardia della camera di sepoltura. Per quanto ne sappiamo oggi, si tratta dei primi esempi di statuaria etrusca.

L'interno della chiesa di Santa Maria Immacolata, nel borgo di Ceri
L’altare della chiesa della Madonna di Ceri (Foto: SantuarioCeri.it)

Tornando al borgo, è d’obbligo una visita al Santuario di Santa Maria Immacolata. Si tratta di una chiesa del XII secolo, che nel corso dei secoli ha subito svariate modifiche. È probabile che un tempo fosse a tre navate e copertura a capriata, con falde laterali.

Quel che è certo è che fu modificata nel momento in cui fu scelta per ospitare le reliquie di San Felice II, antipapa per meno di una decina di anni a partire dal 356, in un periodo particolarmente tumultuoso della storia cristiana. È uno dei due antipapi della storia a essere venerato come santo dalla Chiesa cattolica. Le sue spoglie si trovano in una grata della navata principale.

La chiesa è comunque un piccolo gioiello di storia e arte, ricco di affreschi di epoca romanica.

Una bellezza davvero poco conosciuta, che volevamo farvi scoprire quest’oggi.

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Il piccolo borgo di Ceri e la sua storia dimenticata
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Il piccolo borgo di Ceri e la sua storia dimenticata
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Il piccolo borgo di Ceri è un gioiello poco conosciuto del Lazio. Si tratta di una frazione di Cerveteri, sede della Necropoli delle Fornaci, della Tomba delle Statue e della bellissima chiesa di Santa Maria Immacolata
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