Tra le colline dell’Etruria, a poca distanza da Civitavecchia e a 74 chilometri da Roma, Tolfa è un borgo ricco di storia e panorami unici. In questo articolo vi spiegheremo tutti i motivi per cui una gita fuori porta a Tolfa è un’esperienza da non perdere!

Il Centro Storico di Tolfa

Il cuore antico di Tolfa è un labirinto di vicoli e piazzette pittoresche, che offrono viste panoramiche mozzafiato. Potreste iniziare il vostro tour da Piazza Vittorio Veneto, conosciuta anche come Piazza Nuova. Da qui, una terrazza panoramica permette di ammirare la campagna circostante e, nelle giornate limpide, si possono vedere persino Roma e gli Appennini. In questa piazza sono degni di nota il Palazzo Comunale, la Villa Comunale e il Monumento ai Caduti.

Proseguendo lungo Via Roma, si arriva a Piazza Giacomo Matteotti, detta anche Piazza Vecchia. Questa piazza è il cuore pulsante della vita sociale di Tolfa e conserva un fascino antico con le sue strutture storiche e l’atmosfera autentica. Continuando su via Frangipani, si trova il Palazzo dei Priori, oggi noto come Palazzaccio, con la sua imponente Torre dell’Orologio, che è uno dei simboli più riconoscibili di Tolfa.

Cosa vedere a Tolfa: centro storico, Piazza vecchia
Piazza Giacomo Matteotti di Tolfa, detta Piazza Vecchia (Foto: vivitolfa.it)

Alla sommità di Via Annibal Caro, si può visitare il Convento dei Cappuccini, un luogo di grande spiritualità e tranquillità immerso nel verde. Questo convento, fondato nel XVII secolo, offre uno spaccato della vita monastica e una vista panoramica che invita alla meditazione. Alla fine della stessa via si trova la Chiesa della Madonna della Sughera con il Convento dei Padri Agostiniani. La chiesa, risalente al XVI secolo, è famosa per il suo pregevole affresco della Madonna, mentre il convento annesso è un esempio di architettura religiosa rinascimentale.

Da qui, scendendo per Viale D’Italia, si ritorna al punto di partenza, completando un percorso che non solo svela la bellezza storica e architettonica di Tolfa, ma offre anche uno sguardo profondo sulla sua ricca eredità culturale e spirituale.

Il polo culturale di Tolfa

Tappa immancabile di una visita a Tolfa è il suo polo culturale, che include il Museo civico archeologico, la Biblioteca comunale e l‘Archivio storico comunale “Giuseppe Cola”. Originariamente sede del convento dei padri agostiniani annesso al Santuario di S. Maria della Sughera, il Polo Culturale racconta la storia locale attraverso reperti etruschi, romani, medievali e moderni. La chiesa e il convento, saccheggiati dalle truppe francesi nel 1799, furono successivamente restaurati. Nel museo sono esposti corredi tombali etruschi, oggetti romani provenienti dalle ville locali, frammenti medievali dell’abbazia di Piantangeli e materiali legati alla scoperta dell’allume. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito ufficiale del Polo Culturale.

Cosa vedere a Tolfa: il polo culturale
Il polo culturale di Tolfa – ex Convento di S. Maria della Sughera (Foto: beniculturalionline.it)

La Rocca di Tolfa

Il percorso verso la Rocca di Tolfa è una piacevole salita attraverso le antiche strade del borgo. Questa fortificazione medievale, posta sulla cima di una collina, è servita nel tempo sia come torre di controllo sia come poligono di tiro, ospitando persino un cimitero nel XIX secolo. La Rocca, che resistette all’invasione napoleonica nel 1798, è un simbolo della resistenza locale. Accanto alla Rocca, si trova la Chiesa della Madonna della Rocca, eretta per proteggere la popolazione di Tolfa. Tra la chiesa e la Rocca, un sentiero conduce a un bellissimo belvedere.

Scendendo dalla Rocca, si raggiunge la Collegiata di Sant’Egidio, una chiesa del XV secolo con una facciata in stile romanico e un interno ricco di opere d’arte sacra. Poco distante si trova l’Oratorio del Crocefisso, un piccolo edificio religioso che custodisce un prezioso crocifisso ligneo.

Cosa vedere a Tolfa: L'antica rocca
Antica rocca di Tolfa (Foto: amatesponde.it)

L’Abbazia di Piantangeli

Per chi ama le escursioni, una visita alle rovine dell’Abbazia di Piantangeli è d’obbligo. Situata nei Monti della Tolfa, l’abbazia offre una vista mozzafiato sulla Valle del Mignone. Raggiungibile con un semplice sentiero di circa un’ora, l’abbazia, fondata in epoca carolingia, conserva i resti di un edificio a tre navate e di un campanile quadrato. Nei pressi, un piccolo borgo, vissuto fino al XIV secolo, testimonia la storia di questo luogo antico.

I Palazzi Storici di Tolfa

Tolfa vanta anche due palazzi storici di notevole interesse: Palazzo Panetti e Palazzo Celli. Palazzo Panetti, situato in via Annibal Caro, presenta un elegante cortile interno con una cisterna ottagonale. Poco distante, Palazzo Celli, ai piedi del borgo storico, offre un tuffo nel passato con la sua architettura sobria e il cortile ben conservato, tipico dei palazzi rinascimentali di Tolfa.

Una gita a Tolfa è un’opportunità per immergersi in un ambiente ricco di storia, cultura e bellezze naturali. Che siate amanti delle passeggiate, della storia o della buona cucina, Tolfa saprà affascinarvi con le sue meraviglie nascoste. Non perdete l’occasione di scoprire questo incantevole borgo dell’Etruria.

I piatti tipici della cucina locale

A Tolfa si possono gustare piatti della tradizione locale come i ravioli ripieni di formaggio di fossa con salsa al gorgonzola, l’abbacchio alla cacciatora insieme e diverse tipologie di  formaggi locali.

Il piatto più tipico di Tolfa è forse l’acquacotta, una zuppa di erbe che cambiano a seconda delle stagioni. In primavera, ad esempio, vengono utilizzate solo erbe selvatiche, tra cui i germogli di tamaro, chiamati abbojeli, utilizzati anche per la preparazione di frittate o cucinati in umido con aceto.
L’acquacotta è un piatto semplice legato alla tradizione contadina e al lavoro nei campi, quando ci si portava dietro un tozzo di pane e una pignatta che veniva riempita di acqua di ruscello e messa a bollire con cipollette selvatiche e erbe aromatiche.
Solo con gli anni l’olio ha sostituito lo strutto ed è stato aggiunto il pomodoro per dare colore.

Altro piatto tipico di Tolfa ma proprio anche della tradizione romana è il “Baccalà in agro e dolce” con cipolla, uva passa e frutta essiccata.

Tolfa è famosa per le sue sagre, come la Sagra della Bruschetta a fine luglio e la Sagra della Castagna di Manziana che si svolge a metà ottobre, che celebrano i prodotti tipici locali e offrono eventi culturali e intrattenimento per tutta la famiglia.

Come arrivare a Tolfa

Arrivare a Tolfa da Roma è semplice. Si prende l’autostrada A12 in direzione Civitavecchia e si esce a Santa Severa. Da lì, si seguono le indicazioni per Tolfa, percorrendo una strada panoramica che attraversa colline e pascoli. La strada si presenta tortuosa ma ne vale la pena per il bellissimo paesaggio che si presenterà lungo il percorso. 

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Tolfa, il borgo medievale a pochi passi da Roma: cosa vedere
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Tolfa, il borgo medievale a pochi passi da Roma: cosa vedere
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Con un paesaggio composto da verdi prati e panorami spettacolari, Tolfa è una perla incastonata tra le colline dell’Etruria, a breve distanza da Civitavecchia. Questa località offre aria pura e una cucina deliziosa. Ecco cosa visitare durante la gita fuori porta a Tolfa.
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