Molto vicina a Roma (dista poco meno di un’oretta di auto), Villa d’Este è uno dei gioielli più preziosi di Tivoli.

Risalente alla seconda metà del Cinquecento, è aperta al pubblico da poco meno di un secolo. Passeggiare tra le sue fontane, visitare gli interni riccamente affrescati e godere dell’immenso verde dei suoi giardini è un’esperienza che vale davvero la pena fare.

Venite a scoprirla insieme a noi.

Come arrivare a Tivoli e dove parcheggiare

Lasciato alle spalle il Centro Commerciale ROMAEST, bisogna proseguire sulla E80 fino al casello A24 di Castel Madama. Qui svoltiamo a sinistra, imboccando la strada provinciale 33A fino a Tivoli.

Una volta in città, potete trovare facilmente parcheggio in piazza Garibaldi o al multipiano di piazza Massimo. Il parcheggio Garibaldi è il più vicino: conta 85 posteggi e il prezzo della sosta è di 1,50 euro l’ora; il Massimo invece vanta ben 430 posti auto e costa 50 centesimi l’ora.

Più conveniente, ma leggermente più lontano: dovrete camminare circa 15 minuti prima di arrivare a Villa d’Este.

La storia di Villa d’Este

Villa d’Este fu voluta dal Cardinale Ippolito d’Este nel 1550, fresco di nomina a governatore di Tivoli. Il suo scopo non era solo quello di rinverdire la magnificenza delle grandi corti del tempo, ma anche quello di evitare di alloggiare in un vecchio convento!

Gli appartamenti che Papa Giulio III gli aveva assegnato come residenza, infatti, non erano affatto di suo gradimento. Decise così di far restaurare una villa della zona. Affidò i lavori all’architetto Pirro Ligorio, incaricandolo di trasformare l’edificio in un luogo da sogno, nel solco delle grandi corti di Ferrara o Roma.

Non ebbe però molto tempo per godersi la sua tanto agognata nuova dimora: i lavori durarono 12 anni, e pochi mesi dopo la solenne inaugurazione alla presenza di Papa Gregorio XIII (avvenuta nel settembre 1572), Ippolito d’Este morì.

Da qui in avanti la storia della villa si fonde prima con quella degli eredi di casa d’Este e poi con quella degli Asburgo, fino al suo ultimo proprietario: l’arciduca Francesco Ferdinando. Esatto: proprio colui che fu assassinato a Sarajevo nel 1914, dando inizio alla catena di eventi che portarono alla Prima guerra mondiale.

Ed è proprio alla fine del conflitto, nel 1918, che la proprietà passò allo Stato italiano. La villa venne restaurata, e una volta tornata a risplendere venne finalmente aperta al pubblico.

Negli anni, furono tanti i suoi ospiti illustri. Tra questi non possiamo non citare il leggendario compositore ungherese Franz Liszt.

Cosa vedere a Villa d’Este

Fontana nel giardino di Villa d'Este, a Tivoli, lunga esposizione
Una delle fontane di Villa d’Este (Foto: Marco Frongia)

Le bellezze di Villa d’Este sono davvero innumerevoli. La più sfavillante delle sue meraviglie è certamente il giardino, il cui verde rappresenta la cornice perfetta per le sue incredibili fontane.

Funzionano grazie alla pressione: seguendo una rete di tubature, l’acqua del fiume Aniene viene accumulata dentro una grande vasca. È proprio questo il cuore pulsante delle fontane di Villa d’Este: da quella vasca, infatti, partono i canali che alimentano i caratteristici giochi d’acqua che animano le giornate all’interno del parco.

Elencare tutte le fontane è complesso, ma scegliere la più rappresentativa è piuttosto semplice: la Fontana dell’Organo (che vedete in copertina) è indubbiamente il simbolo di Villa d’Este. Si chiama così per un motivo davvero unico: il suo particolare gioco d’acqua è pensato perché, a intervalli regolari, possa riprodurre la melodia di un organo!

Ma Villa d’Este non è solo le sue fontane: anche gli interni sono davvero incantevoli, e non è difficile immaginare i nobili appartenenti alla famiglia d’Este e agli Asburgo passeggiare tra le sue sale riccamente affrescate.

Un’esperienza davvero unica. Che, oggi, possiamo fare tutti quanti.

Per informazioni su orari e tariffe, visita il sito ufficiale.

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Villa d'Este e le sue fontane: un capolavoro di arte e architettura a due passi da Roma
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Villa d'Este e le sue fontane: un capolavoro di arte e architettura a due passi da Roma
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Guida alle bellezze architettoniche di Villa d'Este e alla sua storia. Consiglio su come arrivare da Roma e dove parcheggiare
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