Aggiornamento del 21 maggio 2024
Grazie agli ecoincentivi, maggio 2024 potrebbe essere il mese perfetto per chi ha deciso di acquistare un’auto nuova ma anche per coloro hanno intenzione di affidarsi al mercato delle auto usate.
Tra le novità degli incentivi auto 2024 infatti, c’è anche il ritorno, dopo vari anni, del bonus per l’acquisto di auto usate. Ma andiamo con ordine. Se stai pensando di cambiare la tua vecchia auto per passare ad una a basse emissioni, in questo articolo esploreremo i vantaggi offerti dagli incentivi attualmente in vigore!
Gli incentivi auto 2024 consentono di risparmiare cifre considerevoli su auto elettriche, plug-in, ibride e termiche a basse emissioni.
Si arriva fino a 13.750€ se decidi di acquistare un’auto elettrica rientrante nella fascia di emissioni 0-20 grammi di CO2, in caso di rottamazione di un’auto fino a Euro 2. Sempre in caso di rottamazione, l’incentivo può arrivare fino a 8.000€ per auto ibride plug-in appartenenti alla fascia di emissione 21-60 grammi di CO2 e 10.000€ per quelle comprese nella fascia di emissione 61-135 grammi di C02.
In sostanza, gli ecoincentivi saranno ancora proporzionati alle emissioni di CO2 dell’auto acquistata ma anche vincolati al prezzo che non deve superare i 42.700 euro (35 mila euro + Iva), in caso di auto elettrica, benzina, diesel, Gpl, metano e ibrida, mentre si sale a 54.900 euro (45 mila euro + Iva) nel caso della auto ibride plug-in.
Le fasce di emissione incentivate sono tre: 0-20 g/km, 21-60 g/km e 61-135 g/km, quest’ultima è l’unica per la quale non sono previsti incentivi senza rottamazione.
Per sapere quel è lo sconto massimo che puoi ricevere in base alla fascia di emissione dell’auto che desideri acquistare, puoi fare riferimento alla tabella di seguito.
Ammontare dell’incentivo per fascia di emissione
Fascia di emissione
0-20 g/km
21-60 g/km
61-135 g/km
Con rottamazione
11.000€
8.000€
3.000€
Senza rottamazione
6.000€
4.000€
non previsto
Con ISEE inferiore a 30.000€
Fascia di emissione
0-20 g/km
21-60 g/km
Con rottamazione
13.750€
10.000€
Senza rottamazione
7.500€
5.000€
Sarà possibile rottamare anche auto Euro 5
Gli ecoincentivi sono subordinati alla rottamazione solo per l’acquisto di auto con motore termico o ibrido rientranti nella fascia di emissione 61 e 135 g/km.
Possono essere poi rottamate tutte le auto comprese nelle categorie di emissione da Euro 0 a Euro 4, indipendentemente dalla data di immatricolazione, purché risultino intestate all’acquirente della nuova auto, o a un suo familiare, da almeno 12 mesi. Il nuovo acquirente dovrà inoltre mantenere per almeno un anno la proprietà dell’auto acquistata usufruendo degli incentivi.
Il termine per immatricolare la vettura è di 270 giorni dalla prenotazione presso la concessionaria.
La rottamazione di auto Euro 5 è possibile solo nel caso in cui si decida di acquistare una nuova auto rientrante nelle due fasce di emissione meno inquinanti, 0-20 e 21-60 g/km, a patto che l’ISEE familiare non superi i 30.000€.
A carico dell’acquirente, le spese di consegna dell’auto in concessionaria e le spese amministrative di radiazione per demolizione.
L’ammontare degli incentivi auto non dipende solo dall’ISEE e dalla fascia di emissione dell’auto acquistata ma anche dalla classificazione Euro dell’auto rottamata.
Ecco nel dettaglio come variano gli incentivi auto in caso di rottamazione a seconda della categoria Euro in cui rientra l’auto da rottamare.
Ammontare dell’incentivo per categoria Euro auto da rottamare
Co 2
0-20 g
21-60 g
21-60 g
EU4
9.000€
5.500€
1.500€
EU3
10.000€
6.000€
2.000€
EU0-1-2
11.000€
8.000€
3.000€
Con ISEE inferiore a 30.000€
Co 2
0-20 g
21-60 g
EU4
11.250€
6.875€
EU3
12.500€
7.500€
EU0-1-2
13.750€
10.000€
Quali modelli possono usufruire degli incentivi auto 2024?
Incentivi auto 2024: i modelli elettrici
Seguendo i parametri indicati, nella prima fascia di emissioni, quella compresa tra 0 e 20g di CO2, rientrano modelli elettrici come Abarth 500e, Dacia Spring, Dr1 EV, Fiat 600e, Fiat 500e, Renault Twingo, Renault Zoe, Renaault Megane Electric, Jeep Avenger Full Electric, Hyundai Kona Elettrica.
Incentivi auto 2024: i modelli plug-in
Nella seconda fascia di emissioni, quella compresa tra 21 e 60g di CO2, rientrano modelli plug-in tra cui le Renault Captur plug-in, le Jeep Compass e Renegade plug-in hybrid e la Hyundai Phev.
Incentivi auto 2024: i modelli ibridi e termici
Infine, nella terza fascia, quella compresa tra 61 e 135g di CO2, rientrano modelli ibridi, benzina e diesel tra cui le Fiat Panda, 500, 500x e Tipo, le Jeep Renegade e Compass, le Renault Twingo, Clio (anche benzina e gpl), Captur, Arkana e Austral, le Dacia Duster (benzima, gpl e diesel), Sandero (benzina, gple e diesel), Jogger Hybrid, le Hyundai i10, i20, Bayon, Kona e Tucson.
Gli ecoincentivi si sommano agli sconti della concessionaria
I nuovi incentivi statali vengono detratti dal prezzo finale dell’auto acquistata e sono cumulabili con gli sconti legati alle offerte che ogni mese vengono proposte dalle concessionarie e dalle varie case automobilistiche.
Gli incentivi per l’acquisto di auto usate
Approfondiamo ora la reintroduzione, dopo vari anni, di ecoincentivi fino a 2.000€ anche per chi voglia acquistare un’auto usata.
L’auto usata acquistata deve essere di classe Euro 6 con emissioni fino a 160 g/km di CO2 e costare al massimo 25.000 euro€. Per accedere al bonus sarà necessario in ogni caso procedere alla rottamazione di un’auto di classe compresa tra Euro 0 e Euro 4.
Incentivi auto 2024: come richiederli
È possibile fare richiesta per gli incentivi auto 2024 sulla piattaforma informatica riservata all’Ecobonus, inserendo le prenotazioni per le auto acquistate dal 1° gennaio 2024 fino al 31 dicembre 2024, salvo esaurimento delle risorse disponibili.
La procedura di prenotazione dell’incentivo viene espletata dai rivenditori e dalle concessionarie che, in base ai fondi disponibili, ricevono conferma della prenotazione effettuata. Chi desidera usufruire degli incentivi auto 2024, dunque, può semplicemente rivolgersi alla sua concessionaria di fiducia.
Al momento della prenotazione, allo scopo di accertare la sussistenza dei requisiti per la concessione dei contributi, occorre presentare la documentazione necessaria. Ad esempio, per le persone fisiche, è necessaria la dichiarazione di presa d’atto del mantenimento della proprietà del veicolo acquistato per almeno 12 mesi.
Come detto, i moduli necessari, una volta compilati e firmati dall’acquirente del veicolo, vengono inseriti dal rivenditore nella piattaforma dell’Ecobonus.
