Agevolazioni in vista per chi rottama auto con omologazione fino a Euro 4. Il bonus fiscale è tra le principali novità contenute nella bozza del decreto legge sull’ambiente annunciato dal ministro dell’Ambiente Sergio Costa. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.
Bonus rottamazione
Gli incentivi sono riservati ai cittadini che risiedono nelle città metropolitane interessate dalla procedura di infrazione europea per la non ottemperanza dell’Italia alle norme sulla qualità dell’aria. A coloro che rottamano autovetture omologate fino alla classe Euro 4 è attribuito un credito fiscale corrisposto mediante un titolo di spesa pari a 2.000 euro, che può utilizzato entro i successivi cinque anni ai fini dell’acquisto di abbonamenti al trasporto pubblico locale e regionale e di altri servizi ad esso integrativi, inclusi i servizi di sharing mobility con veicoli elettrici o a zero emissioni, anche in favore dei familiari conviventi.
A chi è rivolto
Le agevolazioni fiscali per la rottamazione delle auto inquinanti, secondo la bozza del decreto, riconosciute soltanto ai contribuenti residenti nelle città metropolitane già sanzionate per aver superato i livelli massimi di concentrazione di CO2 nell’aria: Roma, Milano, Torino, Catania e Genova, solo per fare alcuni esempi.Il credito fiscale è riconosciuto anche ai titolari di licenza di trasporto pubblico di piazza e agli autotrasportatori operanti nelle città metropolitane che “rottamano veicoli Euro 4 o inferiori, utilizzabile per la sostituzione del veicolo rottamato con veicoli ibridi o elettrici o ad emissioni ridotte”.