Il nostro appuntamento settimanale alla ricerca di mete poco conosciute nei dintorni di Roma e nelle regioni limitrofe prosegue con una visita al borgo di Sermoneta. Situato nel cuore della campagna laziale, nella Pianura Pontina, a 86 km da Roma, vicino ai Monti Lepini, il bordo di Sermoneta è un piccolo tesoro nascosto ricco di storia, cultura e bellezze paesaggistiche. Con i suoi antichi castelli, le piazze pittoresche, i vicoli lastricati immersi nella quiete, Sermoneta è l’ideale per una fuga dal trambusto delle vie turistiche del centro di Roma e dal caos della città.
In questo articolo, ci immergeremo nel cuore di questo incantevole borgo, esplorando i suoi tesori nascosti, come il Castello Caetani, il Giardino di Ninfa e il centro storico con i suoi edifici risalenti al medioevo. Un viaggio nel tempo che sarà in grado di catturare la vostra immaginazione.
Il Castello Caetani
Castello Caetani è sicuramente uno dei luoghi più emozionanti di Sermoneta. L’edificio risale al XIII secolo e nasceva come una roccaforte difensiva, per vedere da lontano l’arrivo del nemico, il simbolo del potere della famiglia Caetani da cui prende il nome.
Malgrado il passare del tempo il castello ha mantenuto il suo aspetto originario con le magnifiche mura, le spettacolari sale decorate da affreschi realizzati da Girolamo Siciolante, ribattezzato il Sermoneta.
Ogni area del castello è visitabile, anche le prigioni dove sono ancora visibili i disegni murari realizzati dai detenuti.
L’Abbazia di Valvisciolo
Se siete in cerca di luoghi suggestivi vi consigliamo una visita all’Abbazia di Valvisciolo, monumentale e bellissimo luogo di culto situato nell’omonima valle. Nascosta tra uliveti e dolci colline, l’Abbazia di Valvisciolo vi lascerà incantati con maestosità del suo stile gotico e la sua aura mistica.
Risalente al XIII secolo, questa antica abbazia cistercense è un gioiello dell’architettura medievale, con un chiostro elegante e affreschi ben conservati. All’interno la Cappella di San Lorenzo presenta numerose effigi che rappresentano l’Ordine dei Templari. Per raggiungere questo tesoro da Sermoneta, basta seguire la strada provinciale SP18 per circa 8 chilometri in direzione sud-est, immergendosi in un paesaggio pittoresco costellato da ulivi e vigneti.
La Loggia dei Mercanti
Simbolo del centro storico di Sermoneta, la Loggia dei Mercanti è un magnifico complesso di arcate realizzato nel XV secolo da un esponente della famiglia Caetani, Onorato III. All’interno di questa struttura si ospitava il consiglio cittadino ed erano presenti gli uffici, le botteghe e le stalle, un luogo molto animato, cuore pulsante dell’attività commerciale della città.
Oggi, la Loggia dei Mercanti continua a incantare i visitatori con il suo fascino storico, offrendo un’atmosfera unica e uno scorcio suggestivo sulla vita quotidiana del passato.
Gli storici luoghi di culto
Per gli amanti della storia e dei luoghi di culto la Chiesa di San Michele Arcangelo a Sermoneta è tra i luoghi più emozionanti anche per la sua collocazione, in cima a uno sperone roccioso. L’edificio risale all’XI secolo ed è stato eretto su un luogo di culto pagano di origine romana. Si tratta di un edificio longevo e quindi sono molte le commistioni di stili e le influenze che ne hanno determinato la conformazione.
Proseguendo per il centro storico di Sermoneta potrete vedere la Sinagoga Ebraica, risalente al XII secolo. Molti esponenti della comunità ebraica di Sermoneta ricoprivano importanti incarichi amministrativi presso la famiglia Caetani e presso i Borgia. In seguito, a causa della persecuzione, gli ebrei furono costretti a lasciare Sermoneta e la sinagoga divenne un’abitazione privata. L’edificio oggi si può ammirare solo dall’esterno, in quanto non accessibile al pubblico.
Il giardino di Ninfa alle porte di Sermoneta
Gli amanti della natura, una volta giunti a Sermoneta, non perderanno certo l’occasione di visitare il Giardino di Ninfa, un’oasi di verde sorta sulle rovine medievali di Cisterna di Latina per volere della famiglia Caetani.
Il giardino si estende per 8 ettari all’interno dei quali è possibile ammirare oltre 1300 specie di piante tra cui 19 varietà di magnolia, betulle, iris acquatici e aceri giapponesi. A primavera vi sentirete in Giappone con la fioritura dei ciliegi ornamentali. Nell’Oasi sono presenti, inoltre, le rovine di un castello, palazzi, chiese e campanili medievali.
Proprio qui diversi scrittori hanno trovato ispirazione per le loro opere e un luogo di pace in cui riflettere e scrivere, come Virginia Woolf, Truman Capote, Giuseppe Ungaretti, Alberto Moravia.
Vi consigliamo la visita in aprile e maggio, nel pieno della fioritura. Al fine di preservare l’equilibrio ambientale di questo fantastico giardino, le visite sono possibili da marzo a novembre solo in giorni prestabiliti e con visite guidate organizzate.
Le sagre e le feste
Sermoneta è famosa anche per le molte sagre che animano il periodo primaverile ed estivo. La sagra più famosa è la festa dei Fauni, che si svolge nel mese di marzo con gare, spettacoli, musica e tante specialità culinarie come l’abbacchio alla cacciatora o la coda alla vaccinara, tipici piatti laziali. In inverno, invece, potreste approfittare della Festa della Polenta che si tiene a gennaio. Infine, un evento a metà fra memoria storica e intrattenimento è quello che celebra ogni anno la Battaglia di Lepanto, una grande vittoria ottenuta dai cristiani sull’esercito navale dei turchi alla metà del XVI secolo e che vide la partecipazione di alcuni soldati forniti da Onorato IV Caetani. Le celebrazioni prevedono sfilate per le vie del centro storico di Sermoneta con figuranti in costume, gare di cavalli e cibo tipico ad accompagnare i festeggiamenti, fino alla cerimonia finale che avviene nel cortile di Castello Caetani.
Come arrivare a Sermoneta
Per raggiungere Sermoneta in auto da Roma, prendi la strada statale SS148 Pontina in direzione sud da Roma e continua per circa 60 chilometri, seguendo le indicazioni per Latina e Terracina fino all’uscita per Sermoneta. Seguendo le indicazioni per raggiungere il centro storico del borgo, troverai la segnaletica che ti guiderà verso il parcheggio più vicino al centro storico che è prevalentemente pedonale.
