Sperlonga è una meta perfetta per una gita fuori porta, situata a pochi passi da Roma. Spesso associata alle vacanze estive, questa affascinante località ha molto da offrire anche nei mesi più freschi. Con le sue stradine caratteristiche e il suggestivo centro storico, Sperlonga è un luogo dove storia, cultura e bellezze naturali si incontrano. In questo articolo, scopriremo insieme cosa vedere e fare in questo angolo del Lazio, per una pausa dalla routine quotidiana.

Cenni storici

In epoca romana Sperlonga era conosciuta come una località frequentata dall’elite di Roma. Fondata nel I secolo d.C., il suo nome deriva dal latino “spelunca” che significa “caverna,” in riferimento alla famosa Grotta di Tiberio, una residenza dell’imperatore Tiberio, che utilizzava la grotta per ospitare banchetti e festeggiamenti. Durante il periodo romano, Sperlonga era un punto nevralgico per la navigazione grazie al suo porto naturale.

Uno dei ritrovamenti archeologici più importanti, risalenti al periodo romano, è il gruppo scultoreo di Polifemo, copia romana realizzata in marmo di un’opera in bronzo degli scultori Agesandro, Atenodoro e Polidoro, databile al I secolo a.C. circa e conservata nel Museo Archeologico nazionale di Sperlonga.

In epoca medievale, Sperlonga divenne un importante centro di difesa marittima, con le sue torri costiere che proteggevano la costa dalle incursioni dei pirati.

Cosa vedere a Sperlonga

Il centro storico di Sperlonga, inserito nel circuito dei borghi più belli d’Italia è un’opera d’arte. Con il suo groviglio di vicoli bianchi, il belvedere, le maioliche ornamentali, i disegni marini ad acquerello, conchiglie e reti da pesca utilizzate per decorare le case. Il paese sembra un presepe ambientato in un paesaggio marino.

Gli abitanti di Sperlonga, come in molte altre località costiere, hanno tradizionalmente decorato le loro case con elementi marini. Questa usanza conferisce un tocco caratteristico e autentico alle abitazioni ma simboleggia anche un profondo legame con il mare. Oggi, queste decorazioni possono essere trovate in molti angoli di Sperlonga, aggiungendo fascino e unicità al borgo.

Torre Truglia

Lungo la costa sud del Lazio si possono scorgere frequentemente torri di avvistamento, costruite in passato per proteggere il territorio dalle incursioni via mare. A Sperlonga si contano ben quattro di queste torri: la Torre Centrale e la Torre del Nibbio, oggi inglobate dalle case del paese, Torre Capovento, situata lungo la costa più a sud rispetto al centro di Sperlonga, e poi c’è la Torre Truglia che, a differenza delle altre, non è tonda ma quadrata ed è il vero simbolo di Sperlonga.

Torre Truglia fu eretta nel 1532 sulla sommità del promontorio che domina il borgo di Sperlonga. Dopo essere stata distrutta dai corsari di Barbarossa, fu ricostruita nel 1611 e nuovamente distrutta dai turchi nel 1623. Attraverso la scala interna si può raggiungere la terrazza e ammirare lo splendido panorama costiero.

Cosa vedere a Sperlonga: Torre Truglia
Torre Truglia (Foto: tripadvisor.it)

Parrocchia di Santa Maria Assunta in Cielo

la Chiesa di Santa Maria Assunta è la principale chiesa di Sperlonga e, storicamente, è considerata l’unica chiesa parrocchiale del borgo. Situata nel centro storico, la chiesa risale al XII secolo e presenta uno stile architettonico romanico con influenze barocche.

Anche se l’aspetto attuale è il risultato di diversi interventi, tra cui modifiche barocche e neoclassiche, non è una costruzione moderna. La sua origine risale al XII secolo, anche se gli ultimi interventi di ristrutturazione, risalenti agli anni ’50, potrebbero dare l’impressione di una costruzione più recente.

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La sua struttura piramidale si erge nel cuore del paese, in Piazza Europa, con un interno spazioso e molto luminoso ed è il punto di riferimento per le principali cerimonie religiose e liturgiche dedicate ai due patroni locali, San Leone Magno e San Rocco.

A Sperlonga, il culto di San Leone Magno e San Rocco è particolarmente sentito e rappresenta un’importante tradizione religiosa per la comunità locale.

San Rocco, in particolare, è il santo protettore contro le malattie, in particolare la peste. La sua festa si celebra il 16 agosto con processioni e cerimonie in suo onore. San Rocco è spesso rappresentato con un cane e un bastone, simboli che rimandano alla sua vita da pellegrino e alla sua dedizione ai sofferenti.

I pescatori di Sperlonga, come in molte altre località costiere italiane, si affidano invece a San Leone Magno, invocandone la protezione durante le attività di pesca. Questa tradizione è radicata nella devozione dei pescatori, che sperano in una pesca prospera e di essere protetti dai pericoli del mare. Da via Roma, la Parrocchia di Santa Maria Assunta in cielo si raggiunge in cinque minuti ed è aperta dalle 10:30 alle 18:30.

La Grotta di Tiberio e la  Grotta delle bambole

La Grotta di Tiberio è la grotta più ampia tra le varie cavità marine che caratterizzano la costa rocciosa di Sperlonga. Si può ammirare percorrendo il versante orientale della riviera di Levante e secondo le fonti storiche, veniva identificata con la villa dell’imperatore Tiberio. Si narra che Tiberio, durante un banchetto nella grotta, venne salvato dal suo amico e fidato consigliere Seiano dal crollo di alcune rocce. La storia della grotta è legata anche alla figura di Ulisse: alcuni reperti emersi dagli scavi richiamano la leggenda dell’eroe di Itaca, le cui vicende vennero narrate da Omero nell’Odissea. Grazie a questi importanti ritrovamenti, oggi qui è ospitato il Museo Archeologico Nazionale di Sperlonga, simbolo della cosiddetta Riviera di Ulisse.

La grotta si può raggiungere in auto dal centro di Sperlonga in dieci minuti, il Museo è aperto tutti i giorni dalle 8:30 alle 19:30 e l’area archeologica è visitabile dalle dalle 8:30 alle 16:00 in inverno e dalle 8:30 alle 19:00 in estate. Il costo dei biglietti è di 5 euro intero e 2 euro ridotto. 

Cosa vedere a Sperlonga: Grotta di Tiberio
Grotta di Tiberio (Foto: estateromana.com)

La Grotta delle Bambole prende il nome dalla forma delle numerose stalattiti e stalagmiti che si trovano al suo interno ed è raggiungere solo via mare. Si parte dal porto di Gaeta, lì vicino, o dallo stesso porto di Sperlonga e si arriva su un caratteristico gozzo al costo di 15 euro e solo di mattina alle 9:00, 10:30 e 12:00.

Il porto e il centro storico

Il porto di Sperlonga è uno dei punti più suggestivi e panoramici del borgo ed è situato nelle immediate vicinanze del centro storico.

Un luogo affascinante che unisce la tradizione marinara del borgo a un’atmosfera moderna e accogliente. Situato ai piedi della suggestiva Torre Truglia, il porto è un punto di riferimento non solo per i pescatori locali, ma anche per chi desidera esplorare la costa laziale via mare. Sebbene di dimensioni contenute, il porto è ben attrezzato e ospita sia barche da pesca che imbarcazioni turistiche. È anche il punto di partenza per escursioni in barca verso le grotte marine e le spiagge vicine, offrendo un punto di vista diverso e spettacolare su Sperlonga. Passeggiare lungo il porto al tramonto, con la vista della torre che si staglia contro il cielo, regala un’esperienza autentica e rilassante, lontana dal caos cittadino.

Cosa e dove mangiare a Sperlonga

Uno dei piatti tipici di Sperlonga è la zuppa di pesce, preparata con il pescato fresco del giorno. Questo piatto esalta la tradizione marinara della zona, utilizzando ingredienti semplici come pomodoro, aglio, prezzemolo e olio extravergine d’oliva, per valorizzare il sapore del pesce appena pescato. Un’altra specialità locale è il polpo alla luciana, un piatto gustoso che combina il polpo con pomodori e olive nere, cucinato lentamente per ottenere una consistenza morbida e saporita.

La tiella è un altro piatto tipico di Sperlonga, molto apprezzato nella cucina locale. Si tratta di una sorta di torta salata, ripiena tradizionalmente di polpo, ma può essere farcita anche con altri tipi di pesce o verdure. La tiella è un piatto semplice ma saporito, nato dalla tradizione popolare, e rappresenta una vera icona gastronomica delle località costiere del Lazio. Perfetta per un pranzo veloce o un aperitivo, la tiella racchiude in sé i sapori del mare e la genuinità della cucina locale.

Per quanto riguarda il dove gustare queste prelibatezze, sul web si trovano molti posti con buone recensioni. Molto consigliati sono i ristoranti il Porticciolo e Gli Archi per chi vuole provare la cucina locale in un contesto rilassato, con vista sul mare. Tropical Ristorante Tipico è un altro nome che spicca tra i preferiti, rinomato per i suoi piatti di pesce e la qualità del servizio. Per un’esperienza più intima e raffinata, il Ristorante Grotta dei Delfini è spesso lodato per la sua posizione spettacolare e l’attenzione alla qualità degli ingredienti. In tutti questi locali, la freschezza del pesce e la genuinità dei sapori sono gli elementi che conquistano i visitatori.

Sagre e feste tradizionali a Sperlonga

A Sperlonga, le feste tradizionali rappresentano momenti importanti per la comunità, in cui si mescolano devozione religiosa, folclore e spirito di aggregazione. Tra le più sentite c’è, come abbiamo visto, la festa di San Leone Magno, il patrono del paese, che si celebra il 10 novembre con processioni, messe solenni e manifestazioni che coinvolgono tutto il borgo. Durante l’estate, un altro evento significativo è la festa di San Rocco, protettore contro le malattie, celebrata il 16 agosto con una suggestiva processione per le vie del paese, seguita da spettacoli pirotecnici.

Un’altra tradizione molto attesa è la Sagra della Tiella, dedicata al piatto tipico locale. Durante questa festa, i visitatori possono gustare diverse varianti di tiella, spesso accompagnate da musica dal vivo e altre specialità culinarie della zona.

Come arrivare in auto da Roma

Per raggiungere Sperlonga in auto da Roma, dovete prima prendere il Grande Raccordo Anulare (GRA) e seguire le indicazioni per l’autostrada A1 in direzione Napoli. Una volta sul GRA, imboccate l’A1 e proseguite verso sud per circa 50 km. Dopo questo tratto, uscite a Frosinone. Dall’uscita, seguite le indicazioni per Terracina, percorrendo la Strada Statale 156 (SS156) in direzione di Frosinone. Continuate fino a incrociare la Strada Statale 7 (Via Appia) e seguite le indicazioni per Terracina. Arrivati a Terracina, troverete facilmente i cartelli che indicano Sperlonga. Da lì, prendete la Strada Statale 213 (Via Flacca), che vi condurrà direttamente alla vostra destinazione, Sperlonga, distante circa 15 km da Terracina. Il viaggio complessivo da Roma dura circa un’ora e tre quarti o due ore, a seconda del traffico.