Auto aziendali, quali sono le agevolazioni fiscali nell’acquisto, noleggio e leasing? Che differenza c’è nella deducibilità dei costi tra le diverse opzioni? E, sempre parlando di sgravi fiscali, quali sono le differenze tra gli autocarri e i normali veicoli aziendali? Vediamo nel dettaglio cosa prevede la normativa.
Deduzioni e detrazioni, le differenze
Gli sconti fiscali che permettono di scalare dal reddito alcuni tipi di spese (quali appunto l’acquisto di auto aziendali e autocarri) sono divisi in due categorie: gli oneri deducibili, ovvero le spese che possono essere sottratte dal reddito prima di calcolare l’imposta dovuta; le spese detraibili, quelle spese cioè che possono essere detratte direttamente alle imposte da pagare, diminuendone così l’importo.
Acquisto dell’auto
Per l’acquisto di auto aziendali si può portare in detrazione l’Iva e in deduzione l’imponibile. Il peso delle agevolazioni varia a seconda dei casi. Se il veicolo acquistato è commerciale, la deduzione dei costi e la detrazione dell’iva sono totali, cioè pari al 100%.
Per gli altri veicoli aziendali, sono previste diverse percentuali di deducibilità. In media, la quota di deducibilità per le autovetture aziendali è pari al 20%. Per esempio, per i veicoli fino a 18.075,99 euro, l’importo deducibile massimo è pari a 3.615,20 euro. In alcuni casi particolari, come per esempio agenti e rappresentanti di commercio, promotori finanziari e agenti di assicurazione, la deducibilità può arrivare all’80%. La detraibilità Iva sul costo di acquisto dell’automobile è invece fissata al 40%.
Esiste poi l’ipotesi di un uso esclusivamente personale da parte del lavoratore dipendente. In questo caso si parla di “fringe benefit” concesso dall’azienda e tassato come se fosse reddito di lavoro, quindi seguendo le stesse aliquote della busta paga.
Leasing e Noleggio
Anche quando si opta per il leasing e il noleggio, la deducibilità dei costi è fissata al 20%. La detraibilità Iva, invece, è fissata al 40%. Stesse condizioni per gli agenti di commercio, anche se in questo caso l’importo è deducibile fino a un limite massimo di euro 5.164,57 euro.
Gli sgravi per gli autocarri
Nel caso di acquisto, finanziamento o leasing di un autocarro la detrazione dell’Iva sale fino al 100% e si può usufruire del super ammortamento del 130%. Gli sgravi riguardano anche tutte le spese d’impiego, compresi i pedaggi autostradali. Anche i contribuenti nel regime dei contribuenti minimi possono utilizzare l’agevolazione fiscale del super ammortamento ma ne sono esclusi coloro che applicano il regime forfettario.
Manutenzione e spese vive per la gestione dell’auto
Anche su tutti quei costi a cui si va incontro successivamente all’acquisto di un veicolo, i limiti di deducibilità variano tra il 20% e l’80% (è ancora il caso degli agenti di commercio). Rientrano in queste spese il carburante e i lubrificanti; l’assicurazione RC auto; le spese di manutenzione e riparazione; le spese per il ricovero del veicolo e il parcheggio.