Una gita fuori porta ad Ariccia è un’occasione perfetta per unire cultura, storia e gastronomia. Che siate appassionati di arte, amanti del buon cibo o semplicemente in cerca di un’escursione rilassante, Ariccia saprà conquistarvi con il suo fascino senza tempo.
Quando si pensa ad Ariccia, una delle prime immagini che affiora alla mente è quella della sua famosa porchetta. Tuttavia, Ariccia è molto più di questo. Il centro storico di Ariccia, ad esempio, è noto perché a ripensarne la struttura fu nientemeno che Gian Lorenzo Bernini nel Seicento.
Cosa vedere ad Ariccia
Un’attrazione imperdibile è senza dubbio il Palazzo Chigi, un edificio barocco che rappresenta un magnifico esempio di architettura seicentesca e che è stato protagonista di celebri film italiani, offrendo un’esperienza unica per chi è appassionato sia di arte che cinema.
Il centro storico di Ariccia
Una visita ad Ariccia non può prescindere da una passeggiata attraverso il suo centro storico. Partendo da Piazza di Corte, dominata dal Palazzo Chigi, si può ammirare la Chiesa di Santa Maria Assunta, progettata dal celebre architetto Gian Lorenzo Bernini.
Questa chiesa è un esempio straordinario di architettura barocca e ospita al suo interno opere d’arte di grande valore. Proseguendo, il Parco Chigi offre un’area verde dove rilassarsi, passeggiare tra alberi secolari e godere di una vista panoramica sul paesaggio circostante.
Il Ponte di Ariccia
Un altro luogo di interesse è il Ponte di Ariccia, una struttura monumentale che collega il paese con la Via Appia, tra i chilometri 23 e 24. Questo ponte, costruito nel XIX secolo, offre una vista spettacolare sui colli romani ed è un punto perfetto per scattare fotografie memorabili. Non lontano dal ponte, il Belvedere di Ariccia è un altro punto panoramico da cui si può ammirare la vallata sottostante e, nelle giornate più limpide, scorgere il mare all’orizzonte.
Il ponte presenta una struttura con tre ordini di arcate, di cui quello inferiore è significativamente più basso rispetto agli altri due. Misura 312 metri di lunghezza e circa 59 metri di altezza.
Ai lati del ponte ci sono quattro colonne in travertino, due per lato, che richiamano i miliari romani della via Appia Antica. A queste colonne sono state aggiunte lapidi commemorative in onore delle personalità che hanno contribuito alla costruzione del ponte, tra cui papa Pio IX e l’architetto Giuseppe Bertolini.
Fu papa Gregorio XVI, grande frequentatore delle città dei Castelli Romani, a desiderare un viadotto che collegasse il centro di Ariccia. Dopo la sua morte, papa Pio IX portò avanti il progetto e il 12 ottobre 1854 il ponte monumentale fu inaugurato. Dopo i bombardamenti della seconda guerra mondiale, il ponte fu poi ricostruito, subendo un ulteriore crollo e ricostruzione nel 1967.
Piazza di Corte
Subito dopo aver attraversato il monumentale ponte di Ariccia, giungerai a Piazza di Corte, il cuore di Ariccia. Oggi, questa piazza è nota anche come Piazza della Repubblica
La piazza è famosa per la ristrutturazione del 1661 ad opera degli architetti Gian Lorenzo Bernini e Carlo Fontana, che le hanno dato l’aspetto odierno. Da un lato si trova il maestoso Palazzo Chigi, anch’esso rinnovato nello stesso periodo, mentre dall’altro lato si erge la Collegiata di Santa Maria Assunta, con strade che conducono al centro storico.
I lati corti della piazza sono delimitati dal ponte monumentale e dall’edificio che ospita la storica Locanda Martorelli. Piazza di Corte è adornata anche da due grandi fontane a doppia vasca, progettate dal Bernini, le cui forme sono state successivamente replicate nella fontana di Piazza Garibaldi a Rocca di Papa.
Cosa si mangia ad Ariccia
Ariccia è conosciuta anche per la sua tradizione gastronomica. La porchetta è la regina incontrastata delle specialità locali: un arrosto di maiale speziato e cotto lentamente, croccante all’esterno e tenero all’interno. Per assaporare al meglio questa prelibatezza, è d’obbligo fermarsi in una delle caratteristiche fraschette, dove è possibile gustare la porchetta accompagnata da pane casereccio e un bicchiere di vino dei Castelli Romani.
Tra i locali più consigliati dalle recensioni per gustare la porchetta ci sono l’Osteria Mastro Titta e la Fraschetta Dar Vignarolo, entrambe famose per la qualità eccellente della porchetta e l’atmosfera tradizionale. La porchetta qui viene descritta come saporita e cotta alla perfezione, con la pelle croccante e un interno succulento (Restaurant Guru).
Un altro nome di rilievo è l’azienda di Cioli Egidio, che offre anche porchetta da asporto o spedizione, garantendo sapori autentici e apprezzati in tutta Italia.
Durante l’anno, Ariccia ospita diverse sagre e feste dedicate alla porchetta. A fine agosto si svolge la Sagra della porchetta di Ariccia, giunta nel 2024 alla sua settantaduesima edizione.
Come arrivare e dove parcheggiare
Arrivare ad Ariccia è semplice e comodo. Se si viaggia in auto da Roma, basta seguire la Via Appia in direzione dei Castelli Romani e seguire le indicazioni per Ariccia. Il parcheggio non è un problema: nei pressi del centro storico sono disponibili diverse aree di sosta, alcune delle quali gratuite, dove lasciare l’auto per godersi una giornata di relax e scoperta.