Cosa fare a Pasqua e Pasquetta? Per chi vive a Roma c’è l’imbarazzo della scelta. Tra i parchi cittadini dove trascorrere il lunedì di pasquetta e le gite fuori porta, le opzioni sono tantissime, eccone una selezione per aiutarvi a decidere.
I parchi di Roma per il pic nic di Pasquetta
Se ti stai chiedendo cosa fare a Pasqua e Pasquetta a Roma (tempo permettendo) l’idea di una scampagnata è sempre valida. In città i posti non mancano, come ben sa chi conosce gli eccezionali polmoni verdi della Capitale, che rappresentano quasi il 70% del territorio comunale.
Ne abbiamo scelti tre in particolare, corredati da consigli per chi si sposta in auto. Ecco quali:
Laghetto EUR – Vicinissimo alla fermata Eur Palasport della Metro B, il laghetto dell’Eur non può mancare in una lista di luoghi dove trascorrere la Pasquetta a Roma.
È perfetto per un picnic o una giornata immersi nella natura, magari ammirando splendidi ciliegi giapponesi. Dal 1959, infatti, il parco custodisce gli alberi di Sakura – come vengono chiamati nel Paese del Sol Levante – donati alla Capitale dalla città di Tokyo.
Chi si sposta in auto può scegliere tra l’omonimo (e ovviamente vicinissimo) parcheggio Lago Eur – con tariffa di 2,4 euro l’ora fino a un massimo giornaliero di 15 euro – oppure, se in possesso di una card Metrebus parking mensile o annuale, posteggiare gratuitamente in uno dei parcheggi di scambio Atac e poi spostarsi in metropolitana.
Sulla linea B ce ne sono quattro, di cui due a Ponte Mammolo, uno a Rebibbia e uno a Tiburtina. (leggi la nostra guida pratica su dove parcheggiare a Roma)
Parco degli Acquedotti – Con i suoi 240 ettari di estensione, il Parco degli Acquedotti contiene i resti di ben sei degli 11 acquedotti di Roma antica.
Grande polo di attrazione del quadrante sud-est della città, nonostante sia molto frequentato nei giorni festivi, lo spazio è talmente tanto che sarà sempre possibile trovare un posticino per godersi una scampagnata di Pasqua e Pasquetta in mezzo alla natura.
Per chi arriva in auto, il consiglio è quello di cercare parcheggio su via Lemonia e limitrofe. Può volerci un po’ – specialmente se non si arriva presto – ma l’attesa vale assolutamente la pena.
Villa Ada – Il cuore dei Parioli custodisce il quarto parco per estensione della città. E dunque, come poteva mancare in una lista di consigli su cosa fare a Pasqua e Pasquetta?
Villa Ada, che si estende per 160 ettari, è una meta ideale per una scampagnata di Pasquetta all’insegna della Storia.
Al suo interno si possono trovare infatti resti dell’Antica Roma – come ad esempio le catacombe di Priscilla – ma anche numerosi edifici in stile neoclassico. Gli amanti del cinema potrebbero inoltre riconoscere alcuni luoghi visti in “Il giardino dei Finzi-Contini” – diretto da Vittorio De Sica nel 1970.
Si può trovare parcheggio (a pagamento) nei posteggi Parioli e Euclide, rispettivamente con una tariffa oraria di 5 e 4 euro. Il giornaliero costa invece poco più di 20 euro per Parioli e circa 23 per Euclide.
Parco Tor Tre Teste o Parco Giovanni Palatucci – Posto tra i quartieri di Tor Tre Teste, Alessandrino e Quarticciolo, il parco ha un estensione di circa 80 ettari ed è il terzo della Capitale, attraversato da una estesa rete di sentieri, da una pista ciclabile e da un tratto dell’acquedotto Alessandrino, che fa da sfondo all’area giochi. Interessante il percorso didattico-naturalistico con tappe dedicate ad alcune specie vegetali e agli habitat: “il sambuco”, “il pioppo”, “l’olmo”, “il platano”, “la palma”, “il laghetto”, “l’acquedotto”, “la pineta”, “la campagna romana”, “il centro di educazione ambientale”, ecc.
Tor Tre Teste è certamente una buona opzione nel caso in cui si vogliano evitare i parchi più conosciuti e, quindi, anche più affollati di Roma. Stesso discorso vale per il Parco di Tor di Quinto.
Parco di Tor di Quinto – Si estende per circa 9 ettari lungo il fiume Tevere ed è caratterizzato dalla presenza di un piccolo laghetto a forma di cuore che ospita numerose specie di uccelli acquatici.
Sull’area che circonda il lago sono state piantati circa 250 alberi tipici delle zone umide come pioppi, frassini, carpini e querce comuni.
Prendendo Via di Tor di Quinto da Ponte Milvio si raggiunge l’ingresso del parco servito da un ampio e comodo parcheggio.
Nei pressi del parcheggio vi è un’area giochi per i bambini accanto alla quale è situata anche un’area ristoro con ampie vetrate e tavolini all’aperto, il che rende più facile tenere d’occhio i più piccoli.
Quanto al costo del parcheggio, val la pena ricordare che i titolari di vetture elettriche o ibride hanno diritto a sostare gratuitamente su tutte le strisce blu previa registrazione della targa sul sito di Roma Mobilità.
Consigli per una gita fuori porta
Se invece hai deciso di trascorrere il weekend di Pasqua fuori Roma e stai cercando qualche consiglio per una destinazione fuori porta, abbiamo pensato a qualche meta non troppo distante da Roma che potrebbe fare al caso tuo.
Lago di Martignano – Vera e propria oasi naturalistica, molto indicata per visitatori in cerca di un’esperienza rilassante ma rispettosa dell’ambiente, il lago di Martignano è una meta ideale, che non può mancare sulla lista delle possibili cose da fare a Pasqua e Pasquetta.
Distante da Roma circa 20 km in direzione nord, il Lago di Martignano è il posto ideale dove prendere il sole (sia sulla spiaggia libera che negli stabilimenti attrezzati), passeggiare sulla riva o concedersi un pranzetto in uno degli agriturismi della zona. O, tempo permettendo, anche farsi una nuotata.
Per motivi di tutela ambientale, per raggiungere il lago è obbligatorio lasciare l’auto al parcheggio di via delle Pantane e servirsi della navetta, attiva dalle 8 alle 17 (ultimo rientro alle ore 19).
Il prezzo della sosta è di 5 euro per i non residenti nel comune di Anguillara Sabazia, mentre la navetta costa 2 euro a persona per l’andata e il ritorno ed è gratis per i bambini fino ai 5 anni.
Gita ai Castelli – Nella zona dei Colli Albani sorgono diversi paesini, noti come Castelli romani. Probabilmente li conosci per via della celebre canzone Na gita a li Castelli, portata al successo da Ettore Petrolini nel 1926 e ripresa da tantissimi artisti nel corso degli anni.
E in effetti le bellezze decantate nelle strofe del brano sono rimaste praticamente intatte. Tra queste spicca sicuramente Frascati, con le sue splendide ville tuscolane (ben 12!), ma ci sono anche Colonna, Marino, Castel Gandolfo o Ariccia, tanto per citarne qualcuna.
Se stai cercando cose da fare per trascorrere Pasqua e Pasquetta fuori Roma, devi solo scegliere il paese che preferisci.
Narni – Per chi volesse oltrepassare, anche se di poco, i confini del Lazio, a meno di 90 km da Roma c’è la splendida cittadina di Narni, in provincia di Terni.
Chi arriva in auto può posteggiarla al parcheggio del Suffragio e godersi una bella passeggiata per il centro storico, visitando la millenaria cattedrale di San Giovanale o la Narni sotterranea.
E, naturalmente, non può mancare un pranzo ricco del gusto e della semplicità dei piatti tipici dell’Umbria!
Tivoli – A circa 40 km da Roma, facilmente raggiungibile con l’auto e con il treno, Tivoli rappresenta un’ottima scelta per chi non ha ancora deciso come trascorrere il weekend di Pasqua.
Piccola ma caratteristica, nel suo territorio si trovano due splendide e celebri mete, ovvero Villa Adriana e Villa d’Este. La prima – 40 ettari di area visitabile su circa 120 totali – fu costruita dall’imperatore Adriano ed è stata dichiarata Patrimonio Unesco nel 1999. Villa d’Este, invece, è celebre per i suoi giardini e le sue incredibili fontane. Anch’essa Patrimonio dell’Umanità, fu costruita dal cardinale Ippolito d’Este alle fine del ‘500.
Se arrivi in auto, una buona opzione può essere il parcheggio Matteotti – sia per vicinanza con il centro che per i costi, più ridotti rispetto a quelli cittadini.
Marmore – Se invece preferisci uscire dalla regione, a poco più di un centinaio di km dalla Capitale si trova la cascata delle Marmore. Un luogo che non ha bisogno di presentazioni, già protagonista di molti Grand tour degli aristocratici e degli intellettuali tra il XVIII e il XIX secolo.
Nei giorni di Pasqua e Pasquetta 2023 il parco sarà aperto dalle 9.30 alle 19:00, con il rilascio dell’acqua previsto dalle 11 alle 18. Il biglietto intero costa 12 euro.
Per chi parte da Roma, la strada più veloce consiste nel prendere la A1 diramazione Roma Nord e scegliere se passare da Rieti o da Orte, a seconda delle condizioni del traffico.
Calcata – Decisamente più vicina a Roma (circa un’ora di auto), anche Calcata è un’ottima meta per chi sta cercando un’idea per trascorrere il weekend di Pasqua.
Probabilmente la conosci per la famosa scena del film di Mario Monicelli “Amici miei”, ma questo piccolo comune viterbese racchiude molto altro. Tra architetture medievali e i resti preistorici di Narce, Calcata è una scelta non scontata che farà felici gli appassionati di archeologia.
Se invece preferisci le passeggiate nella natura, dal paese si diramano i percorsi naturalistici del Parco regionale della Valle del Treja, che puoi usare per esempio per raggiungere le splendide cascate di Monte Gelato, vicino alle quali si trova un’antica mola ad acqua.
Forse parcheggiare l’auto a Calcata non è la cosa più comoda del mondo. C’è però un posteggio gratuito in via della Circonvallazione 4 e, a poca distanza, il parcheggio comunale a pagamento.
Si raccomanda comunque di cercare parcheggio solo nella zona di Calcata nuova: la parte vecchia del paese è fatta di viuzze poco adatte alle automobili.