Parlando di auto aziendali, il noleggio a medio e lungo termine e il leasing sono strumenti che si stanno imponendo sempre di più rispetto alla modalità tradizionale dell’acquisto. Questo perché danno il vantaggio di sapere con certezza a quali costi si va incontro. Sul mercato non mancano le soluzioni alternative, e in alcuni casi più convenienti, sia per le aziende che per i professionisti che utilizzano questi mezzi di lavoro. Vediamo tutte le opzioni nel dettaglio.
L’acquisto delle auto aziendali
L’acquisto di auto aziendali è il metodo più utilizzato ma non sempre quello più conveniente. Le sorprese sgradite infatti, sono dietro l’angolo, per via di costi di gestione eccessivi o spese impreviste. Quando si sceglie di comprare un veicolo per l’attività lavorativa, oltre all’investimento iniziale si deve far fronte a una serie di spese fisse che, pur variando a seconda del modello e dei chilometri percorsi, pesano non poco sul bilancio di un’azienda.
Per esempio, solo di manutenzione, secondo una ricerca di Facile.it, occorre sborsare tra gli 800 e i 2.000 euro all’anno. Poi ci sono i costi per l’assicurazione (una media di 575 euro annui), il bollo (che varia a seconda della regione, dai 206 euro di Milano ai 265 di Napoli), il cambio delle gomme (nelle regioni del Nord la sostituzione degli pneumatici per la stagione invernale costa circa 100 euro). All’elenco vanno aggiunte la tassa per l’immatricolazione, le spese di custodia, gli eventuali pedaggi autostradali e gli esborsi imprevisti per i guasti. Dulcis in fundo, i costi per il carburante, che ammontano a una media di 1.000 Euro ogni 10.000 Km percorsi.
Il noleggio a medio e lungo termine
Ma per chi è in cerca di soluzioni alternative all’acquisto, le scelte non mancano. E sono quelle che permettono di conoscere con precisione i costi ai quali si andrà incontro per l’utilizzo dei veicoli aziendali. Con il noleggio a medio e lungo termine, per esempio, le spese per la manutenzione e per il gommista sono comprese in un unico canone in cui rientra anche l’assicurazione, il soccorso e l’assistenza stradale, la sostituzione delle gomme e il bollo auto. Di solito il contratto per il noleggio della macchina (che viene stipulato su misura delle esigenze del cliente) varia da un minimo di 2 anni a un massimo di 5, e al termine si può scegliere se tenere, cambiare o sostituire il mezzo.
Per esempio, sul mercato si può noleggiare per 36 mesi (e 45 mila chilometri totali) la Renault Koleos. I costi? Cinquemila euro di anticipo (Iva esclusa) e un canone mensile di 599,82 euro che comprende, tra le altre cose, immatricolazione e messa in strada, assicurazione, tassa di proprietà, soccorso stradale, manutenzione completa, e la possibilità di usufruire di un veicolo sostitutivo in caso di guasto o incidente. Stesse condizioni, ma un canone più ridotto (591,36 euro) per la Renault Espace.
Il Leasing
A metà strada tra l’acquisto e il noleggio, c’è il Leasing, che dà l’opportunità di riscattare il veicolo alla fine del contratto (nella maggior parte dalla durata di 5 anni al massimo). Molti i vantaggi di questa opzione: la possibilità di usufruire di pacchetti “All inclusive” (bollo, assicurazione e manutenzione compresi nel prezzo del canone); non impegnarsi in un ingente investimento iniziale (in alcuni casi addirittura non viene chiesto nessun anticipo); usufruire di un modello d’auto nuovo ogni tre/quattro anni; e ancora, non veder svalutata la propria auto in breve tempo.