Fino a 6mila euro di bonus per l’acquisto di auto elettriche e ibride. E’ una delle novità più interessanti contenute nella manovra economica varata recentemente dal governo. Gli incentivi, sotto forma di sconto sul prezzo, riguardano l’acquisto di autovetture nuove a basse emissioni. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta
Come funzionano gli incentivi
I contributi sono indirizzati a chi acquisti un autoveicolo nuovo caratterizzato da basse emissioni inquinanti, inferiori a 70 g/KM: in pratica, si tratta di veicoli totalmente elettrici o ibridi. Il contributo, che oscilla tra i 1.500 e 6.000 euro, si differenzia sulla base di due fasce di emissioni e in caso di rottamazione di un veicolo della medesima categoria omologato alle classi Euro 1, 2, 3, 4. Si va dai 2,500 euro se le emissioni sono comprese tra 21 e 70 g/KM, e 6.000 euro se comprese tra 0 e 20 g/KM.
In assenza di rottamazione varia anche il contributo, che è pari a 1.500 euro se le emissioni sono comprese tra 21 e 70 g/KM, e 4.000 euro se comprese tra 0 e 20 g/KM. Il veicolo consegnato per la rottamazione deve essere intestato da almeno dodici mesi alla medesima persona intestataria del nuovo veicolo o a uno dei familiari conviventi alla data di acquisto.
Detrazioni per chi installa colonnine elettriche
Tra le altre agevolazioni previste dalla manovra, non manca una detrazione fiscale per l’acquisto e la posa in opera di infrastrutture di ricarica per i veicoli alimentati a energia elettrica.
La detrazione è pari al 50% delle spese sostenute dal 1° marzo 2019 al 31 dicembre 2021, calcolata su un ammontare complessivo non superiore a 3mila euro e ripartita in dieci quote annuali di pari importo.
Infine, tra le disposizioni contenute nel documento finanziario, l’accesso gratuito per i veicoli a propulsione elettrica o ibrida nelle zone a traffico limitato.
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