Ecobonus auto ancora protagonista per il 2020. È stata prorogata, infatti, al 31 marzo 2021, la scadenza per l’accesso ai fondi messi a disposizione dal Governo per l’acquisto di auto con emissioni inferiori a 70 g/km di Co2. Con l’aumento a 70 i milioni di euro previsto per quest’anno, 10 milioni in più del 2019, prosegue l’obiettivo statale dello sviluppo della mobilità sostenibile, con l’incentivo ad acquistare auto elettriche o ibride.
Chi potrà beneficiare dell’ecobonus?
Oggetto di Ecobonus auto sarà l’acquisto di un veicolo M1 (omologato come autovettura) di nuova fabbricazione, con emissioni di Co2 non superiori a 70 g/km. Questo implicherà che ne beneficeranno solamente le auto elettriche e quelle ibride, nonostante non siano previste in termini di legge limitazioni riguardanti il tipo di alimentazione.
Come si accede all’ecobonus
Il prezzo massimo del veicolo acquistabile è stato fissato a 50 mila euro per un massimo di 6.000 euro di Ecobonus. Il costo finale, inserito nel contratto di acquisto, dovrà comprendere tutti gli optional, l’Iva, i costi di immatricolazione e IPT. Il risparmio, che sarà direttamente applicato come sconto sul prezzo dell’auto, dipenderà dal livello di emissione di Co2 del veicolo che s’intenderà acquistare, e andrà a sommarsi agli eventuali sconti del rivenditore.
Quanto si risparmia
Facciamo degli esempi per spiegare come funziona la “rottamazione”. Se al momento dell’acquisto verrà data indietro un’auto della stessa categoria di quella acquistata, Euro 1,2,3,4 – sono escluse le Euro 0 – si otterranno ulteriori benefici. Per intenderci, con l’acquisto di un’auto con emissioni comprese tra 21 e 70 g/km di Co2 sarà erogato un bonus di 1.500 euro e in caso di rottamazione di un veicolo simile se ne aggiungeranno altri 1.000. Mentre se deciderete di acquistare un’auto con un livello di emissioni inferiore a 20 g/km di Co2 avrete diritto ad uno “sconto” di 4.000 euro, che diventeranno 6.000 in caso di rottamazione di un veicolo simile.
La procedura
Intanto va premesso che spetterà al rivenditore il compito di gestire le formalità burocratiche relative all’Ecobonus, quindi, qualora se ne abbia diritto, sarà il venditore a “pensare a tutto” per voi. La nuova auto acquistata potrà essere saldata anche tramite leasing finanziario, e potrà essere intestata sia a società che a persone fisiche, oppure anche a due cointestatari. Infine, qualora si usufruisca della rottamazione, è bene ricordarsi che è obbligatorio per legge che il veicolo rottamato sia intestato da almeno 12 mesi all’acquirente o ad un convivente, e andrà obbligatoriamente demolito.