Aggiornamento del 3 gennaio 2023

Dal 10 gennaio 2023 sarà nuovamente possibile usufruire degli incentivi statali per l’acquisto di auto a basso impatto ambientale. La ripresa degli incentivi statali era certamente la notizia più attesa del 2023 per chi è in procinto di acquistare una nuova auto.

Non solo elettriche e ibride, anche le auto termiche rientrati nelle fasce di emissione previste potranno usufruire degli incentivi statali. Le modalità e i criteri di erogazione degli incentivi statali sono gli stessi previsti per il 2022 e si basano sulla variazione dell’incentivo statale in base alla fascia di emissione di appartenenza dell’auto acquistata.

Gli incentivi statali saranno inoltre cumulabili con scontistiche e promozioni delle case produttrici.
Sono previsti inoltre contributi fino all’80% per l’istallazione di postazioni di ricarica domestiche e condominiali per i cittadini con reddito inferiore ai 30.000€ . L’importo massimo dell’incentivo per l’istallazione delle wallbox sarà di 1.500€ a persona e 8.000€ a condominio.

Elettriche, ibride e termiche: ecco quanto si potrà risparmiare

Ma vediamo quali sono in concreto i vantaggi per il singolo acquirente sull’acquisto di una nuova auto rientrante in una delle 3 fasce di emissione aventi diritto agli incentivi statali.

Per le auto comprese nella prima fascia, ossia quelle con emissioni tra 0 e 20 grammi di Co2 per chilometro e prezzo di listino massimo di 35.00o euro + IVA, in sostanza le auto elettriche fino a 42.700 euro, l’incentivo è di 5.000€ in caso di rottamazione e 3.000€ senza.

L’incentivo statale scenda a 4.000€ in caso di rottamazione e 2.000€ senza per le auto rientranti nella seconda fascia di emissione, quella compresa tra 21 e 60 grammi di Co2 per chilometro e prezzo di listino massimo di 45.000 + IVA, ossia le ibride plug-in fino a 54.900 euro.

In terza fascia troviamo l’ampia gamma di modelli compresa tra i 61 e i 135 grammi di Co2 per chilometro e prezzo di listino massimo di 35.000 euro + IVA. Parliamo in questo caso delle nuove auto termiche a basse emissioni, full e mild hybrid, con prezzo fino a 42.700 euro. In questo caso l’incentivo auto ammonta ad un massimo di 2.000€ ma è valido solo in caso di rottamazione.

 

Ammontare dell’incentivo per fascia di emissione:

Fascia di emissione

0-20 g/km

21-60 g/km

61-135 g/km

Con rottamazione

5.000€

4.000€

2.000€

Senza rottamazione

3.000€

2.000€

non previsto

L’auto da rottamare

Ai fini del riconoscimento degli incentivi auto con rottamazione, l’auto da rottamare deve essere omologata in classe di emissione inferiore a Euro 5 e intestata da almeno 12 mesi all’acquirente della nuova auto o a un suo familiare convivente.

Come accedere all’incentivo statale

Per usufruire degli incentivi auto occorre un contratto di acquisto stipulato tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2023. Sarà la concessionaria ad occuparsi di tutto il resto prenotando il contributo, riconoscendo lo sconto al cliente e procedendo all’immatricolazione della nuova auto entro 180 giorni.
Ad ottenere gli incentivi saranno dunque direttamente i rivenditori che poi li corrisponderanno ai clienti sotto forma di sconto.

Aggiornamento dell’11 aprile 2022

 

Ripartono gli incentivi per l’acquisto di auto nuove. A beneficiarne sarà non solo chi acquista un’auto elettrica o ibrida ma anche benzina e diesel a basse emissioni.
Secondo uno schema ormai consolidato, gli incentivi auto garantiscono un bonus variabile a seconda della fascia di emissioni della nuova auto e a seconda che si abbia o meno un’auto da rottamare omologata in in una classe inferiore a Euro 5, intestata da almeno 12 mesi all’acquirente del nuovo veicolo o a uno dei familiari conviventi.
Chi beneficerà degli incentivi auto, dovrà mantenere la proprietà del nuovo veicolo per almeno un anno.

 

Quanto si risparmia con gli incentivi auto?

Le fasce di emissione di CO2 che rientrano negli incentivi auto sono tre.
La prima fascia comprende le auto nuove con emissioni tra 0 e 20 grammi di Co2 per chilometro. Per questa fascia l’incentivo è di 5.000€ in caso di rottamazione e scende a 3.000€ senza. Per usufruire degli incentivi auto in questa fascia di emissioni, il prezzo massimo del veicolo acquistato non deve superare i 35.000€ Iva esclusa.

La seconda fascia di incentivi auto comprende il segmento di auto con emissioni di Co2 tra 21 e 60 grammi per chilometro che usufruiranno di un bonus di 4.000€ in caso di rottamazione e 2.000€ senza. In questo caso, per usufruire degli incentivi auto è necessario che il prezzo del nuovo veicolo non superi i 45.000€ iva esclusa.

Infine, vi è l’ampia gamma di modelli rientranti nella terza fascia di missioni, quella compresa tra i 61 e i 135 grammi di Co2 per chilometro e che riguarda anche le motorizzazioni benzina e diesel tradizionali. In questo caso l’incentivo auto ammonta ad un massimo di 2.000€ ma è valido solo in caso di rottamazione. Il prezzo massimo del veicolo acquistato non deve superare i 35.000€ iva esclusa.

 

Ammontare dell’incentivo per fascia di emissione:

Fascia di emissione

0-20 g/km

21-60 g/km

61-135 g/km

Con rottamazione

5.000€

4.000€

5.000€

Senza rottamazione

4.000€

2.000€

2.000€


Aggiornamento dell’8 marzo 2022

 

Gli incentivi auto 2021 sono scaduti il 31 dicembre dello scorso anno ma il rifinanziamento delle misure per sostenere l’acquisto di auto meno inquinanti è già stato previsto. I provvedimenti presi dal 1° marzo al 31 dicembre 2021 hanno riguardato da un lato l’incentivo all’acquisto delle auto a bassa soglia di emissioni e dall’altro forme di tassazione per l’immatricolazione e la circolazione di quelle più inquinanti.

 

Gli incentivi auto adottati finora

Gli incentivi auto hanno riguardato inizialmente soltanto i veicoli più ecologici, quelli con emissioni di CO2 comprese tra 0 e 60 grammi per chilometro percorso. Forse a causa della crisi dovuta alla pandemia, sia per sostenere il settore auto che per aiutare gli automobilisti, si sono aggiunti incentivi auto per veicoli ibridi e per le auto nuove o usate Euro 6, anche alimentate a benzina o diesel, con emissioni inferiori a 135 g/km. E ancora, erano state previste agevolazioni per l’installazione di impianti di ricarica per le batterie dei veicoli (elettrici o ibridi plug-in).

L’acquisto di veicoli con emissioni superiori ai 160 g/km, successivamente portati a 190 per il 2021, era stato invece scoraggiato attraverso forme tassazione. Per l’immatricolazione di questi veicoli, inoltre, era già stata prevista nel 2018 una ecotassa da 1.100 a 2.500 euro, anch’essa scaduta a dicembre 2021.

 

Incentivi auto 2022: a fine marzo le misure attuative

La transizione ecologica del settore automotive non è certo finita, ecco perché sono in arrivo nuovi incentivi per gli automobilisti.

Per il 2022, il testo definitivo del cosiddetto decreto Energia ha previsto fondi per 700 milioni di euro che non saranno solo destinati a finanziare gli incentivi auto, e quindi l’acquisto di veicoli non inquinanti, ma anche la riconversione ecologica dell’industria automotive verso forme produttive sostenibili. Questo significa che gli incentivi auto destinati ad aiutare gli automobilisti a passare a veicoli meno inquinanti saranno limitati rispetto allo stanziamento complessivo e chi è deciso a usufruirne dovrà stare attento alle misure attuative per non correre il rischio di  essere tagliato fuori a causa del rapido esaurimento dei fondi, come accaduto nel 2020 e nel 2021.

Il decreto attuativo è previsto entro fine marzo e l’ammontare dei fondi destinati a finanziare gli incentivi auto, la loro ripartizione tra le diverse soglie di emissione e l’importo dei singoli bonus destinati ad agevolare l’acquisto di veicoli meno inquinanti.

Aggiornamento del 16 ottobre 2021

Continuano gli incentivi auto su nuovo e usato a basse emissioni. 
Dopo i fondi stanziati a settembre per gli incentivi all’acquisto di auto usate Euro 6 in caso di rottamazione, a ottobre sono stati previsti nuovi fondi anche per le auto nuove meno inquinanti: 100 milioni di euro di cui 60 esclusivamente per le auto a basse emissioni.

Sono state inoltre rinforzate le risorse disponibili per l’acquisto di veicoli commerciali, per le auto benzina e diesel con emissioni da 61 a 135 g/km di CO2 e per le auto usate.

Con l’approvazione del Decreto Fiscale del 15 ottobre 2021, il rifinanziamento degli ecoincentivi è stato ripartito destinando:

  • 65 milioni di euro per l’acquisto di veicoli M1 – fascia di emissione 0-60 g/km CO2 (elettriche e ibride);
  • 20 milioni di euro per l’acquisto di veicoli commerciali di categoria N1 o M1 speciali – di cui 15 milioni riservati ai veicoli esclusivamente elettrici;
  • 10 milioni di euro per le autovetture categoria M1 comprese nella fascia 61-135 g/km CO2;
  • 5 milioni di euro all’acquisto di auto usate con emissioni comprese tra 0-160 g/km CO2.

Incentivi auto ibride ed elettriche

L’incentivo statale, come in precedenza, si differenzia a seconda della fascia di emissioni dell’auto che si decide di acquistare. La categoria di auto che beneficia dell’incentivo più alto è quella delle vetture M1 con emissioni di Co2 comprese tra 0 e 20 g/km, ovvero le auto elettriche.

 

BONUS CATEGORIA
Bonus di 8.000 euro (+ 2.000 del rivenditore) Vetture nuove con emissioni di CO2 da 0 a 20 g/km, con contestuale rottamazione di un veicolo della stessa categoria pre Euro 6 immatricolato prima dell’1 gennaio 2011 o comunque da almeno 10 anni
Bonus di 5.000 euro (+ 1.000 del rivenditore) Vetture nuove con emissioni di CO2 da 0 a 20 g/km senza rottamazione
Bonus di 4.500 euro (+ 2.000 del rivenditore) Vetture nuove con emissioni di CO2 da 21 a 60 g/km, con rottamazione
Bonus di 2.500 euro (+ 1.000 del rivenditore) Vetture nuove con emissioni di CO2 da 21 a 60 g/km, senza rottamazione

 

Gli incentivi auto sono validi per gli acquisti, anche in leasing, effettuati entro il 31 dicembre 2021. Il prezzo di listino del veicolo acquistato non deve superare 50.000 € (compresi gli optional e IVA esclusa). Inoltre il veicolo rottamato dev’essere intestato da almeno 12 mesi allo stesso soggetto intestatario del nuovo veicolo, oppure a un familiare o convivente.

Nuovi fondi per auto benzina e diesel Euro 6

Il rifinanziamento del 15 ottobre ha destinato ulteriori 10 milioni di euro alle categorie di auto benzina, diesel, gpl e ibride Euro 6 con emissioni da 61 a 135 g/km.

Per chi acquista un’auto nuova rientrante in questa fascia di emissione, è previsto un incentivo  di 1.500 euro (+ 2.000 del rivenditore) in caso di rottamazione di un’auto della stessa categoria pre Euro 6 e immatricolata prima dell’1 Gennaio 2011 o comunque da almeno 10 anni.

In questo caso il prezzo di listino dell’auto acquistata non deve superare 40.000 € (compresi gli optional, IVA esclusa). Anche questi incentivi sono validi per gli acquisti fatti entro il 31 dicembre 2021, compresi quelli in leasing.


Ecobonus sui veicoli commerciali

Rifinanziato anche il fondo di 20 milioni di euro per l’acquisto di veicoli commerciali. Di questi, 15 milioni sono riservati ai modelli elettrici.

Il rifinanziamento riguarda chi acquista in Italia veicoli commerciali nuovi di categoria N1 o autoveicoli speciali di categoria M1. A questi viene riconosciuto un contributo differenziato in base alla massa totale a terra del veicolo, all’alimentazione e all’eventuale rottamazione di un veicolo della medesima categoria fino ad Euro 4/IV.

MTT (kg) Veicoli esclusivamente elettrici Ibridi o alimentazione alternativa Altre tipologie di alimentazione
0 – 1.999 ton
Con rottamazione 4.000 2.000 1.200
Senza rottamazione 3.200 1.200 800
2 – 3.299 ton
Con rottamazione 5.600 2.800 2.000
Senza rottamazione 4.800 2.000 1.200
3,3 – 3,5 ton
Con rottamazione 8.000 4.400 3.200
Senza rottamazione 6.400 2.800 2.000

Incentivi auto anche sull’usato: ecco le novità

Aggiornamento del 6 ottobre 2021

Il decreto Sostegni-bis  ha stanziato 40 milioni di euro per l’estensione degli incentivi anche all’acquisto di auto usate, prevedendo, proprio come per l’acquisto di auto nuove, uno sconto sul prezzo finale di importo variabile a seconda della fascia di emissioni dell’auto acquistata.

Per poter godere degli incentivi sull’acquisto di auto usate è necessario disporre di una vettura da rottamare della stessa categoria di quella acquistata, con classe di omologazione inferiore alla Euro 6, immatricolata da almeno 10 anni e intestata da almeno 12 mesi all’acquirente o a un familiare convivente.

L’auto di seconda mano acquistata deve essere compresa in una delle tre fasce di emissione previste, 0-20 g/km, 21-90 g/km, 91-160 g/km e avere una quotazione media di mercato non superiore ai 25.000 euro.

Si potrà accedere agli incentivi auto sull’usato Euro 6 solo in caso di acquisto tramite concessionaria.

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Gli incentivi valgono anche su diesel e benzina

La novità, è che nella fascia di emissione 91-160g/km sono incluse anche le auto usate diesel e benzina purché omologate Euro 6 per le quali, finora, era previsto esclusivamente uno sconto fiscale sul passaggio di proprietà.

Questi gli sconti previsti sulle auto di seconda mano dagli incentivi:

Fascia di emissione Sconto
0 – 20 g/Km 2.000 euro
61 – 90 g/Km 1.000 euro
91 -160 g/Km*
(anche diesel e benzina)
750 euro

Mini-Tranche di incentivi su benzina, diesel, GPL e ibride euro 6

Aggiornamento del 23 aprile 2021

 

Grazie a nuovi finanziamenti statali, riprendono gli incentivi per l’acquisto delle auto con emissioni comprese tra 61 e 135 g/km, ossia benzina, diesel, gpl e ibride Euro 6. Il risparmio per chi acquista sarà di circa 1500 euro.

A partire da oggi, 23 aprile, gli incentivi auto 2021 saranno quindi rimpinguati con un ulteriore stanziamento di 76 milioni di euro. I nuovi fondi consentiranno di riattivare gli incentivi anche per le auto comprese nella la fascia di emissione 61-135 g/km (auto benzina, diesel, gpl e ibridi Euro 6), che avevano esaurito i finanziamenti già stanziati. Per le fasce di emissione comprese tra 0 e 60 g/km (auto elettriche e ibride plug-in), per le quali i finanziamenti non erano ancora esauriti, si tratterà invece di un prolungamento senza soluzione di continuità degli incentivi in corso.

Data l’esiguità dei nuovi stanziamenti, chi ha intenzione di acquistare un’auto a basse emissioni dovrà affrettarsi. Si prevede infatti che i nuovi incentivi verranno esauriti in pochi giorni.

I nuovi incentivi per le auto a basso impatto ambientale

Aggiornamento dell’12 gennaio 2021

 

Via libera agli incentivi auto 2021 per l’acquisto di veicoli a basso impatto ambientale. In arrivo agevolazioni fino a 10.000 € per le auto elettriche con emissioni di CO2 comprese tra 0 e 21 grammi per chilometro in caso di rottamazione di una vecchia auto inquinante. Il contributo scende a 8.000 € senza rottamazione.

Incentivi anche per l’acquisto di auto con emissioni di CO2 da 21 a 60 grammi per chilometro. Si tratta, in pratica, delle ibride plug-in, che beneficeranno di vantaggi fino a 6.500 € in caso di rottamazione e 3.500 € senza rottamazione.  Un’ultima fascia di incentivi è prevista per le auto Euro 6 con emissioni di CO2 comprese tra 61 e 135 grammi per chilometro, alle quali viene riconosciuto un contributo massimo di 3.500 € ma solo in caso di rottamazione.

Per le auto elettriche e ibride plug-in sarà possibile accedere agli incentivi auto per tutto il 2021, mentre per le auto Euro 6 sarà necessario rottamare un’auto con almeno 10 anni di vita e sarà possibile usufruire degli incentivi fino a giugno 2021. La nuova normativa prevede inoltre vantaggi anche per l’acquisto di veicoli commerciali.

L’obiettivo è ridurre le emissioni inquinanti del 55% entro il 2030 e portarle a zero entro il 2050. Ecco perché gli incentivi auto 2021 non sono riservati esclusivamente all’acquisto di auto elettriche e ibride ma anche di quelle a benzina, diesel, mild o full hybrid, purché non emettano più di 135 grammi di CO2 per chilometro.

Acquistare oggi un’auto a basso impatto ambientale significa usufruire di consistenti vantaggi economici ma anche evitare il rischio di dover sottostare a limitazioni sempre più stringenti in virtù del progressivo irrigidimento delle normative ambientali. Ecco in dettaglio le diverse tipologie di incentivi.

Incentivi 2021 per le auto elettriche e ibride

Gli incentivi auto 2021 per elettriche e ibride sono riservati a chi acquista entro il 31 dicembre 2021 un veicolo con emissioni da 0 a 60 grammi di CO2 per chilometro, di costo inferiore a 50.000 € (IVA Esclusa).

In questo caso, per accedere all’incentivo non è obbligatoria la rottamazione che darà però diritto ad un contributo maggiore. L’auto da rottamare, di classe ambientale inferiore a Euro 6 e immatricolata prima del 2011, deve essere intestata da almeno 12 mesi allo stesso soggetto intestatario della nuova auto o a uno dei suoi familiari conviventi.

L’incentivo auto riconosciuto dallo Stato per l’acquisto di auto elettriche e ibride con emissioni da 0 a 60 grammi per chilometro è di 2.000 € in caso di rottamazione e 1.000 € senza, con il riconoscimento di un ulteriore sconto di pari importo da parte del rivenditore.

Importantissimo sottolineare che gli incentivi auto 2021 per elettriche e ibride sono cumulabili con l’ecobonus 2019 valido ancora fino al 31 dicembre 2021 per l’acquisto di auto con emissioni comprese tra 0 e 20 e tra 21 e 60 grammi di CO2 per chilometro.

Dunque, ai nuovi incentivi auto 2021, potrebbero aggiungersi, in caso di acquisto di un’auto con emissioni comprese tra 0 e 20 grammi di CO2 per chilometro, un ulteriore sconto statale pari a 6.000 €, in caso di rottamazione di un veicolo con classe ambientale da Euro 0 a Euro 4. Senza rottamazione il contributo statale riconosciuto in virtù della normativa 2019 e cumulabile con gli incentivi auto 2021 è invece di 4.000 €.

In caso di acquisto di un veicolo con emissioni comprese tra 21 e 60 grammi di CO2 per chilometro, lo sconto da aggiungere agli incentivi auto 2021, è di 2.500 € con rottamazione di un veicolo di classe ambientale da Euro 0 a Euro 4 e di 1.500 € senza rottamazione.

Grazie alla somma tra incentivi statali e regionali, chi rottama un’auto inquinante potrà acquistarne una elettrica, ibrida, metano, gpl o idrogeno risparmiando fino a 13.000.

Scopri come presentare la domanda >>

Iincentivi auto 2021 per le euro 6

Una seconda categoria di incentivi è prevista per le auto con emissioni comprese tra 61 e 135 grammi di CO2 per chilometro, le Euro 6. In questo caso l’incentivo è riconosciuto a chi acquista una nuova auto di costo non superiore a 40.000 € (IVA esclusa).

Il contributo è pari a 1.500 € ma subordinato al riconoscimento di uno sconto di 2.000 € da parte del rivenditore. Inoltre, per beneficiare dell’incentivo è obbligatorio rottamare un’auto omologata in classe ambientale inferiore a Euro 6 e immatricolata prima del 1° gennaio 2011. Questa seconda fascia di incentivi auto  sarà valida solo fino a giugno 2021 e fino ad esaurimento dei fondi stanziati.

Incentivi auto per le famiglie con ISEE inferiore a 30.000 €

La normativa sugli incentivi auto 2021 ha pensato anche alle famiglie con ISEE inferiore ai 30.000 €, prevedendo un contributo per l’acquisto, anche in leasing, di nuove auto elettriche con prezzo inferiore ai 30.000 € (IVA esclusa) e potenza fino a 150 kw.

In questo caso i vantaggi, non cumulabili con altri incentivi, sono pari al 40% del prezzo di listino della nuova auto acquistata e limitati all’esaurimento dei fondi stanziati.

Vantaggi per l’acquisto di veicoli commerciali

Anche i veicoli commerciali beneficeranno degli incentivi auto 2021 fino al 30 giugno 2021. I vantaggi sono riservati all’acquisto di nuovi veicoli commerciali di categoria N1 o per gli autoveicoli speciali di categorie M1.

Il contributo riconosciuto varia a seconda:

  • della massa totale a terra del veicolo;
  • dell’alimentazione;
  • della rottamazione o meno di un veicolo della medesima categoria di quello acquistato e di classe ambientale fino ad Euro 4.

Veicoli commerciali da 0 a 1,999 tonnellate

L’incentivo è pari a 4.000 € con rottamazione e 3.200 € senza rottamazione in caso di alimentazione elettrica. Per i veicoli ibridi o con altro tipo di alimentazione a basso impatto ambientale, l’incentivo è di 2.000 € in caso di rottamazione e 1.200 € senza rottamazione. Si scende a 1.200 € con rottamazione e 800 € senza rottamazione per i veicoli con altro tipo di alimentazione.

Veicoli commerciali da 2 a 3,299 tonnellate

Più sostanziosi i vantaggi per i veicoli commerciali rientranti nella fascia di peso 2-3,299 tonnellate che beneficiano di un contributo pari a 5.600 € con rottamazione e 4.800 € senza in caso di alimentazione elettrica, 2.800 € in caso di rottamazione e 2.000 € senza per quelli ibridi. Il contributo scende rispettivamente a 2.000 € con rottamazione e 1.200 € senza per altre tipologie di alimentazione.

Veicoli commerciali da 3,3 a 3,5 tonnellate

Ecco infine i vantaggi per i veicoli da 3,3 a 3,5 tonnellate: per i veicoli ad alimentazione elettrica, 8.000 € in caso di rottamazione e 6.400 € senza. Per i veicoli ibridi o ad altra alimentazione a basso impatto ambientale, 4.400 € con rottamazione e 2.800 € senza. Per le altre tipologie di alimentazione sono previsti 3.300 € di contributo con rottamazione e 2.000 € senza.

 

Acquisto a rate

Per tutte le categorie di incentivi, in caso di acquisto a rate, l’acquirente potrà estinguere o surrogare il finanziamento in qualsiasi momento e senza penali.

Incentivi auto 2020: arrivano i fondi aggiuntivi!

Aggiornamento del 4 settembre 2020

Nuovo stanziamento di 500 milioni di euro per gli incentivi auto 2020, 410 milioni per l’acquisto di nuovi veicoli sostenibili e 90 milioni per l’installazione delle colonnine di ricarica per le auto elettriche. La prima tranche di 50 milioni, partita il 1° agosto, è andata esaurita nel giro di una settimana.
Dal 1° settembre sono stati dunque messi a disposizione nuovi fondi. Poco cambia per chi ha deciso di acquistare una nuova auto, dovranno essere infatti le concessionarie a richiedere online l’assegnazione del bonus per i clienti, dando precedenza ai contratti d’acquisto firmati fra il 15 e il 31 agosto e passando poi a quelli stipulati dal 1 settembre in poi.

Il nuovo decreto, oltre a stanziare fondi aggiuntivi per gli incentivi auto 2020, ha suddiviso la fascia di emissione di CO2 da 61 a 110 g/km in due nuove fasce comprese tra 61-90 g/km e 91-110 g/km, valide solo sui veicoli acquistati e immatricolati a partire dal 15 agosto 2020.

Due nuove fasce di emissione

Diventano quindi 4 le fasce di emissione di CO2 che possono accedere agli incentivi auto 2020: per le auto elettriche con emissioni da 0 a 20 g/km, lo sconto è di 10.000 euro rottamando un’auto di almeno 10 anni e di 6.000 euro senza rottamazione; per le auto ibride plug-in con emissioni da 21 a 60 g/km, l’incentivo auto è di 6.500 euro con rottamazione e di 3.500 euro senza; per le auto ibride con emissioni da 61 a 90 g/km si ha diritto a 3.750 euro con rottamazione e a 2.000 euro senza; per le auto euro 6 con emissioni da 91 e 110 g/km l’incentivo è di 3.500 euro con rottamazione e di 1.750 euro senza.


Incentivi auto 2020: il decreto rilancio è legge, manca ormai solo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Dal 1° agosto e fino al 31 dicembre 2020, via libera agli incentivi auto 2020. Il bonus è previsto con e senza rottamazione e riguarderà non solo l’acquisto di auto elettriche e ibride ma anche le motorizzazioni Euro 6. In più, grazie al cumulo con l’ecobonus 2019, sull’acquisto di auto elettriche e ibride, sarà possibile ottenere agevolazioni fino a 10.000 €. Ecco gli incentivi auto previsti dal Decreto Rilancio per chi ha deciso di acquistare una nuova auto.

Incentivi auto su usato e nuovo euro 6

Un aspetto poco conosciuto del Decreto Rilancio sono gli incentivi sulle auto usate. Fino al 31 dicembre 2020, la rottamazione di auto Euro 0, 1, 2 e 3 e l’acquisto di un’auto usata Euro 6, con emissioni di CO2 inferiori o uguali a 60 g/km, daranno diritto a uno sconto del 60% sugli oneri fiscali per il trasferimento di proprietà del veicolo acquistato.

Come già detto, gli incentivi auto 2020 non riguarderanno solo ibrido ed elettrico. Dal 1° agosto al 31 dicembre 2020, anche chi acquista un’auto nuova con motorizzazione termica Euro 6 avrà diritto a un contributo statale di 1.500 € in aggiunta ad un bonus da parte del concessionario pari a 2.000 € in caso di rottamazione e 1.750 € senza rottamazione.

L’incentivo alla rottamazione è previsto per auto di anzianità pari o superiore ai 10 anni e per il contemporaneo acquisto di un’auto Euro 6 con emissioni comprese tra i 61 e 110 g/km di CO2, il cui prezzo non deve superare i 40.000 € Iva esclusa.

Fino a 10.000 €  di vantaggi su elettrico e ibrido

Gli incentivi auto sono ancora più cospicui per chi acquista auto elettriche o ibride. In questo caso gli incentivi previsti dal Decreto Rilancio possono essere sommati all’ecobonus 2019 per le auto elettriche e ibride con emissioni inferiori a 60 g/km di CO2. In questo caso, con il Decreto Rilancio si avrà diritto ad un ulteriore incentivo auto di 4.000 € (2.000 statali e 2.000 del concessionario) in caso di rottamazione, che diventano 2.000 € senza rottamazione.

In sostanza, in caso di rottamazione, lo sconto sull’acquisto di auto elettriche e ibride potrebbe arrivare fino a 10.000 €. L’ecobonus 2019 dà infatti diritto ad un bonus che può arrivare fino ad un massimo di 6.000 € sulle auto “green”.

Un cospicuo pacchetto di interventi il cui scopo e quello di rilanciare il settore auto, agevolare gli automobilisti ma anche tutelare l’ambiente. Il parco auto italiano, infatti, con una media di 12 anni, è il più vecchio e quindi il più inquinante d’Europa.

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Incentivi auto 2021: inquinare meno conviene!
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Incentivi auto 2021: inquinare meno conviene!
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Ripartono gli incentivi auto su elettriche, ibride e termiche a basse emissioni. Ecco come accedere al bonus, con o senza rottamazione
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